Al Dipartimento delle dipendenze patologiche è un servizio pubblico che si occupa di problematiche relative sia alla dipendenza da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco sia ad altri comportamenti patologici attinenti a gioco d’azzardo, internet, videogiochi. I destinatari sono sia il singolo cittadino che necessita di aiuto, così come i familiari e tutti coloro che si interessano per vari motivi alla materia.
Sodalizio speciale
A Palazzo Buonaccorsi di Macerata sarà allestita da oggi al 6 marzo la mostra “One day in London” con le opere di Nino Migliori, tra i più autorevoli e multiformi ricercatori italiani nel campo della fotografia. Si tratta di un’iniziativa promossa all'interno del Festival In-dipendenze giunto alla quarta edizione, organizzata in questa formula innovativa da Accademia di Belle Arti di Macerata, Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 Asur Marche Comune di Macerata e Macerata Musei. Un percorso dedicato a promuovere pensiero critico, espressività, cultura, salute. “Un sodalizio speciale per realizzare un appuntamento di riflessione a beneficio della cittadinanza e in particolar modo per lanciare un messaggio ai più giovani – spiegano i promotori dell'iniziativa-. In-dipendenze mette insieme i temi sociali e i linguaggi dell'arte, per creare nuovi percorsi di senso, promuovere l'espressività giovanile, lanciare la sfida culturale della lotta alle dipendenze, che purtroppo sono sempre più connaturate al nostro sistema sociale, frammentato e individualista, e ora con l'avvento dell'era digitale ancora più afflitto da derive di isolamento e disagi psicologici”.
Fuori dai canoni
La mostra “One day in London”, curata da Roberto Maggiori, è divisa in tre sezioni: dai colori sgargianti del Camdon Market, ai tavoli di un pub segnati dal passaggio degli avventori, infine una visione di nuovo insolita, aggiuntiva, quella che si gode osservando le ombre dai vetri smerigliati di un museo. “In tutto 27 scatti, stampati in grande formato- osserva Maggiori-. Una mostra dove Migliori presenta, grazie all’uso di strumentazioni tecnologiche contemporanee, a nuove tecniche, nuovi punti di vista su come Londra si presenti al viaggiatore, frutto di una visione indipendente e fuori dai canoni”. Insieme a quelle di Migliori, le sale espositive dei Musei civici ospiteranno anche alcune opere che verranno realizzate dagli studenti delle scuole superiori, dell'Accademia di Belle Arti e dell’Università di Macerata, grazie alla loro partecipazione al lab/contest “One day in Macerata”, che si svolgerà nell'arco della sola giornata di giovedì 13 febbraio a Palazzo Buonaccorsi. Il laboratorio prevede alle 15 un incontro in cui verrà spiegato loro l'obiettivo: fotografare, anche con smartphone, un elemento della quotidianità cittadina. I ragazzi avranno solo poche ore per muoversi in piana autonomia in cerca dello scatto giusto, fino all'orario di ritrovo fissato per le 18. Le migliori 10 foto selezionate dai promotori saranno esposte negli spazi di palazzo Buonaccorsi contestualmente alla mostra di Migliori che chiuderà i battenti il prossimo 6 marzo.