“Creare per donare”: i regali che fanno del bene a chi dona e a chi riceve

Una sciarpa come regalo di Natale. Banale, potrebbero pensare alcuni. Ma in base a quali parametri si può attribuire un valore ad un regalo? In base a dove è stato acquistato? A quanto è costato? No, non sono questi elementi che determinano il valore di una strenna e una semplice sciarpa può essere un regalo che fa bene al cuore di chi la dona e di chi la riceve.

Creare per donare

Ed è proprio questo lo scopo con cui è nata l’iniziativa “Creare per donare” che ha visto coinvolti gli anziani residenti nelle rsa del Gruppo Orpea Italia e degli operatori che li hanno aiutati. Alcune signore hanno rispolverato la loro formidabile abilità nello “sferruzzare” e hanno creato delle sciarpe in lana che saranno regalate a dei senzatetto. Un dono semplice, fatto con molto amore e dedizione che donerà un po’ di sollievo dal freddo a chi non ha un tetto sopra la testa né un cuscino dove posare il capo.

L’intervista

Ma come è nata l’iniziativa? Quali emozioni ha suscitato nelle persone coinvolte? Interris.it ne ha parlato con Alessandra Taveri, Coo Orpea Italia.

Come è nata l’iniziativa “Creare per donare”? 

“I laboratori di manualità sono una delle tante attività ricreative ed educative messe a punto dagli educatori nelle nostre residenze. Lavorare con i ferri e all’uncinetto è un’attività importante perché fa parte della storia e delle tradizioni di molti ospiti delle nostre strutture. Negli anni abbiamo visto che i lavori prodotti sono davvero bellissimi, così è venuta l’idea di unire “l’utile al dilettevole” e di donare in beneficenza ai più bisognosi questi piccoli grandi capolavori frutto di un’arte e di un sapere antico e prezioso”.

Gli anziani ospiti della struttura come hanno accolto questa iniziativa?

“Sono tutti molto contenti, abbiamo registrato un’ottima partecipazione. Soprattutto l’idea di poter essere utile al prossimo è fondamentale per gli anziani, è questo uno dei capisaldi della filosofia di Orpea Italia: non offriamo solo luoghi di assistenza ma luoghi di vita dove il valore della persona, le sue abilità, le caratteristiche individuali vengono rispettate ed esaltate”.

Cucire una sciarpa può sembrare un gesto banale, ma quali sentimenti ha suscitato negli ospiti della vostra struttura sapere che il frutto del loro lavoro sarebbe stato donato a una persona bisognosa?

“E’ una grande soddisfazione che sicuramente ha incentivato molti a fare del proprio meglio per creare degli accessori funzionali ma anche belli. Qualche ospite ha chiesto di poter creare qualcosa per i bambini delle famiglie bisognose, per loro è stato un po’ come trasformarsi in un nonno per queste famiglie”.

Che significato ha avuto per loro poter lavorare a maglia?

“Sicuramente è un forte ancoraggio psicologico, è un’attività in qualche modo rassicurante perché richiama emozioni, ricordi, ruoli sociali che la persona associa alla propria infanzia (quando apprendeva) e all’età adulta (quando insegnava)”.

Gli ospiti delle vostre strutture come hanno vissuto il periodo della pandemia? Penso soprattutto all’impossibilità di vedere i propri cari…

“Ovviamente è stato un periodo complicato ma abbiamo fatto di tutto per mantenere vivi i rapporti garantendo un contatto diretto con i famigliari attraverso le videochiamate. Inoltre il nostro personale è sempre stato in contatto diretto con le famiglie con comunicazioni frequenti che informavano puntualmente rispetto alla situazione in residenza, allo stato di salute e alle attività comunque portate avanti con gli ospiti”.

Sono in programma altre iniziative solidali che coinvolgono gli ospiti delle vostre strutture?

“In collaborazione con MilanoAgende abbiamo creato il CalenDiario 2022. Un’agenda giornaliera colorata, interattiva e divertente, particolarmente adatta alla terza età, un diario personale su cui annotare pensieri ed emozioni che diventa uno scrigno nel quale custodire il racconto e i ricordi di un intero anno di vita. CalenDiario sarà un regalo di Natale per i nostri ospiti ma anche un progetto solidale. Infatti parte del ricavato raccolto dalla vendita della limited edition del CalenDiario di Orpea Italia sarà devoluto ad Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus. Sempre a tema Alzheimer, parteciperemo sicuramente anche nel 2022, come abbiamo fatto quest’anno e quello precedente, alla Maratona benefica che la Onlus Amici di Casa Insieme organizza ogni anno in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer del 21 settembre. Lo staff delle nostre rsa insieme ad alcuni ospiti scenderanno simbolicamente in campo accanto ai maratoneti. Indossando la maglietta della manifestazione percorreranno, con le gambe e soprattutto con il cuore, qualche km o anche solo alcuni metri nei giardini interni delle residenze per contribuire a questa importante raccolta fondi per la ricerca”.

Manuela Petrini: