Clima, ecco come il “global warming” incide sulla vita quotidiana

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Il cambiamento del clima è sempre più un’emergenza sociale. Il futuro del tempo, del clima e dell’acqua attraverso le generazioni. In occasione della giornata mondiale della meteorologia è stato approfondito il rapporto tra le persone, il meteo e i cambiamenti climatici. Dallo studio emerge che il 59% della Gen Z e dei Millennial è molto o estremamente preoccupato per il cambiamento climatico. La ricerca, pubblicata da Cbs News, si intitola “La salute del pianeta”. Cresce l’interesse verso la meteorologia e l’evoluzione dei fenomeni atmosferici. Come riportato dalla Cnn, infatti, il meteo è l’argomento più atteso dei notiziari per ben il 70% dei telespettatori. L’obiettivo, quindi, è dare informazioni sempre più chiare alle nuove generazioni.

Eventi meteo estremi: siccità e grandine

Focus sul clima

3B Meteo ha organizzato “Diamo Luce alla Meteorologia”. La rassegna trasversale si è svolta nelle capitali italiane della cultura 2023. E cioè all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. E all’Università degli Studi di Bergamo. Attraverso eventi mirati alla sensibilizzazione degli studenti verso i cambiamenti climatici. Dalla comunicazione delle previsioni del tempo a una panoramica del clima del passato, del presente e del futuro. Con focus sugli effetti che il cambiamento climatico potrebbe comportare nell’ambiente urbano. Passando per la misurazione del “carbon sink” da parte delle foreste. Inoltre le tematiche e le politiche riguardanti l’emergenza siccità sulle regioni settentrionali del Bel Paese. Gli scenari climatici futuri in Pianura Padana. Gli allevamenti intensivi e il ruolo della “data science”. Passando per l’importante ruolo che la politica economica può attuare nella lotta ai cambiamenti climatici

Nuove generazioni

Il meteorologo Gaetano Genovese è responsabile degli eventi scientifici di 3B Meteo. L’evoluzione dei fenomeni atmosferici e i cambiamenti climatici in atto sono oggi una priorità. Numerosi studi internazionali rivelano, infatti, la crescente preoccupazione delle giovani generazioni sul tema. E l’importanza sempre maggiore che le previsioni ricoprono nella quotidianità. La meteorologia interessa sempre più, dunque. Da un lato 6 giovani italiani su 10 si dichiarano molto preoccupati per il “global warming”. Dall’altro per 7 persone su 10 le previsioni meteo sono la parte più attesa dei notiziari. Per far luce su clima e meteorologia secondo i giovani, 3B Meteo ha analizzato il rapporto tra nuove generazioni e cambiamenti climatici.

Effetti dei cambiamenti

In un momento storico di emergenza ambientale e climate change, i giovani risultano essere la generazione più preoccupata in assoluto per gli effetti, anche a breve termine, che i cambiamenti climatici potranno portare. Calza a pennello, dunque, il titolo scelto quest’anno per la giornata mondiale della meteorologia. Un evento che si celebra ogni anno dal 1950. L’Organizzazione Meteorologia Mondiale (OMM) ha proposto il tema “The future of weather, climate and Water across Generations”. Il futuro del meteo, del clima e dell’acqua attraverso le generazioni. Al centro di questa riflessione c’è proprio l’analisi della percezione che i giovani hanno sulla pericolosità e sull’emergenza dei cambiamenti climatici in atto. Il climate change, infatti, sta modificando profondamente la natura e la società. “The Lancet Planetary Health” è il report che raccoglie gli atteggiamenti nei confronti del cambiamento climatico di 10 mila persone in tutto il mondo di età compresa tra 16 e 25 anni. Emerge appunto che il 59% della Gen Z e dei Millennial è molto o estremamente preoccupato per il cambiamento climatico. Ma non è tutto. Il 67% si è dichiarato triste a causa del “global warming”.

Salvare vite

Il 45% dei giovani ritiene che i propri sentimenti riguardo al cambiamento climatico hanno influenzato negativamente la propria vita quotidiana. La ricerca rivela, inoltre, che più del 50% del campione ha riferito un sentimento di tristezza, ansia, impotenza e colpevolezza. Il 75% è convinto che il futuro sarà spaventoso. E l’83% sostiene che le persone non siano riuscite a prendersi cura del pianeta. Questi sentimenti, così diffusi tra le nuove generazioni, si ripercuotono anche nella passione per il meteo. Un interesse che uomini e donne, indipendentemente dall’età, hanno nei confronti della meteorologia. Cioè per l’approfondimento dei fenomeni atmosferici in evoluzione. Nel sondaggio Pew Research Center risultano le previsioni del tempo l’argomento più atteso dei notiziari per il 70% di chi guarda la tv. Gli studi meteorologici diventano sempre più precisi e affidabili. E, secondo il Washington Post, le start-up tecnologiche ambiscono a ottenere risultati sempre più attendibili. Investendo su nuove e sofisticate tecnologie. La precisione nelle previsioni può diventare un valido strumento anche per salvare vite umane. Prevedere, ad esempio, una tempesta con il giusto anticipo può salvare vite umane.

Giacomo Galeazzi: