A tutela la della vita. “Maternità e paternità sono dono di Dio- sottolinea papa Francesco-. Accogliere il dono. Stupirsi della sua bellezza. Farlo splendere nella società. Questo è il compito dei genitori. Ogni figlio è una creatura unica. Che non si ripeterà mai più nella storia dell’umanità“.
Chat per la vita
Una chat per la vita. Ovvero le conversazioni di persone reali con le volontarie del Movimento per la Vita di Varese. Donne, ma anche uomini. Ragazze e ragazzi. Che chiedono consigli o aiuti. Per affrontare il dolore dell’aborto. La paura di una gravidanza inattesa. La difficoltà a relazionarsi con i propri figli. Cinquanta storie di speranza. Raccolte in volume per le edizioni Ares di Milano. Il volume verrà presentato in anteprima il 10 giugno alle ore 21 nella Casa Maria Ausiliatrice. In Piazza Libertà di Casbeno (Varese). Interverranno le curatrici Vittoria Criscuolo e Susanna Primavera. E il vescovo, monsignor Luigi Stucchi. Moderatore, il giornalista Stefano di Battista.
Il miracolo della vita
Osserva monsignor Giuseppe Vegezzi: “Devo constatare che ancora una volta il Movimento per la Vita riesce a fare miracoli. Il miracolo di ascoltare i drammi di molte donne e uomini. Che devastano la propria coscienza e la proprio esistenza. Il miracolo di riuscire a far parlare dei propri drammi che lacerano il cuore. La mente. Il corpo di persone di tutte le età. Il miracolo di saper dire con dolcezza e fermezza che la vita è un dono. Anche quando arriva in modo inaspettato”. Protagoniste del libro sono persone reali. In dialogo con le volontarie Vittoria Criscuolo e Susanna Primavera. Pronte ad accogliere in qualunque momento ogni richiesta di sostegno. Ecco alcuni frammento di testimonianze. “Non riesco ad affrontare il dolore. Fa troppo male. Non so come fare. Aborto volontario, nove mesi fa”. E ancora: “Mi sto separando da mio marito. Ho una figlia di cinque anni che soffre moltissimo l’assenza del padre“. E “ho appena scoperto di essere incinta. Non so chi sia il padre. Ho deciso di portare avanti la gravidanza da sola. Ma sto incontrando dei problemi nella mia famiglia“.
Voci per la vita
In appendice, brevi contributi e commenti firmati da Stefano Parenti. Maurizio Gagliardini. Giuseppe Noia. Gabriele Mangiarotti. Medua Boioni Dedé. Massimo Gandolfini. Romana Poleggi. Monsignor Giuseppe Vegezzi. Esperti a diverso titolo. Anche loro sempre accoglienti verso chi è in difficoltà. Vittoria Criscuolo, moglie, madre, docente di latino e greco al liceo classico. Presidente del Movimento per la Vita di Varese. Insegnante del Metodo Billings. Volontaria dell’associazione “Difendere la vita con Maria”. Susanna Primavera. Membro del direttivo del Movimento per la Vita di Varese. Con una lunga esperienza di volontariato nella scuola e in ospedale. Grafologa e perito giudiziario. Svolge consulenza in campo grafologico e psicologico. Nelle scuole e nelle aziende.
Monumento per la Vita
Una Madonna pro-life per celebrare la bellezza della vita. Domenica scorsa l’arcivescovo Vincenzo Paglia ha benedetto il Monumento per la Vita. Un’immagine della Madonna con il Bambino non ancora nato. Che si trova nella chiesa romana di San Marcello al Corso. Questa scultura è stata donata al Movimento per la Vita italiano. Il presidente della Pontificia Accademia per la Vita ha officiato questa cerimonia di benedizione in un momento particolare. Di crescente preoccupazione per la protezione delle vite più vulnerabili. “Parliamo dell’impegno perché alla donna (e alla coppia) sia dato tutto il sostegno possibile per prevenire l’aborto– osserva monsignor Paglia-. Superando quelle condizioni di disagio, anche economico, che portano all’interruzione della gravidanza”.
Senso
Il creatore del Monumento per la Vita è lo scultore canadese Tim Schmalz. Il quale afferma che “oggi più che mai, con il dibattito aperto negli Stati Uniti, questa scultura, ora installata a Roma e anche negli Usa, ha ancora più senso. È una celebrazione e anche una persuasione. Voglio usare l’arte per convincere le persone e ricordare a tutti che la vita è bella“. Per questo motivo, l’artista vuole che questa statua sia collocata in un luogo ben visibile. Infatti, il Monumento per la Vita negli Stati Uniti, dopo brevi soggiorni in diverse città, sarà installato in modo permanente nella capitale del Paese, Washington. Questa scultura sarà benedetta negli Usa il 5 giugno. La fragilità umana non è estranea al lavoro di Tim Schmalz. Che mette in luce anche le preoccupazioni spirituali del nostro tempo. È anche l’autore di “Angels Unawares”. Una scultura in piazza San Pietro che evoca il pericoloso viaggio dei migranti. Il suo “Homeless Jesus”, che ha repliche in diverse città, mira a sottolineare un legame, Quello tra l’umanità e le realtà trascendenti.