L’effetto nefasto del “lavoro” svolto dai falsi consulenti è che, in molti di casi, i clienti si ritrovano con i loro risparmi totalmente o parzialmente svaniti nel nulla. La Consob (la Commissione nazionale per le società e la Borsa) ha ordinato l’oscuramento di altri 7 nuovi siti web: 5 siti di intermediazione finanziaria abusiva e 2 siti mediante i quali viene svolta o pubblicizzata l’offerta di prodotti finanziari in mancanza di prospetto informativo. Sale, così, a 218 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
Campagna informativa
“Servono campagne di informazione rivolte in primo luogo ai risparmiatori e ai piccoli investitori, oltreché una vasta operazione di educazione finanziaria di cui la stessa Consob dovrebbe farsi promotrice- spiega a Interris.it Rosario Trefiletti, presidente del Centro Consumatori Italia-. Sono indispensabili controlli a tappeto per scoprire e colpire in tute le regioni il fenomeno criminale dell’abusivismo finanziario”. Un’impegno che richiede cooperazione. “La Consob deve essere molto più attenta sul territorio, ma c’è bisogno anche della collaborazione delle associazioni di categoria degli intermediari come l’Afin- aggiunge Trefiletti-. Uno sforzo maggiore è richiesto anche alla Banca d’Italia che tiene il registro delle finanziarie. Il pericolo che incombe sui risparmi degli italiani necessita, infatti, di una mobilitazione congiunta contro l’abusivismo finanziario”. Le verifiche “non sono semplici“, riconosce il presidente del centro Consumatori Italia, però “pur nella difficoltà di reperire notizie su questo sottobosco, occorre vigilare per scoprire situazioni di clandestinità o di insufficiente trasparenza e chiudere immediatamente le attività di questi intermediari fuorilegge“. Le poche informazioni che filtrano dal “torbido universo parallelo” dell’abusivismo finanziario, sottolinea Trefiletti, “arrivano in genere da cittadini truffati e vessati”, quindi, per accrescere l’efficacia dell’azione di contrasto e di repressione di questa piaga criminale, “Consob, Autorità e associazioni di categoria sono tenute a far fronte comune e a condividere segnalazioni ed esiti delle verifiche svolte sul territorio e sul web”.
Finanza pirata
Per la Cassazione il reato di abusivismo finanziario non si esaurisce con la stipula del contratto di gestione degli investimenti. È
abusivismo finanziario se il falso consulente si fa consegnare soldi e li investe. Per combattere la “finanza pirata”, la Consob si avvale dei
poteri che le derivano dal “
decreto crescita” relativamente all’oscuramento dei siti degli intermediari finanziari abusivi, nonché del nuovo potere introdotto dalla
legge numero 8 del 28 febbraio 2020, riguardo all’oscuramento dei siti mediante i quali è svolta o pubblicizzata l’
offerta abusiva di
prodotti finanziari. Gli ultimi sette siti per i quali la Consob ha disposto l’
oscuramento sono CobraCFD Ltd (sito internet www.cobra-cfd.biz); White Rock Partners Ltd (sito internet https://mycapital.io); Vaneda Partners LTD e Zeus Partnership OU (sito internet www.dax100fx.com); Kleinman Enterprise Ltd (sito internet https://thecapitalstocks.com); Global Top Marketing LTD e GPS Marketing Ltd (sito internet https://profit-trade.net); Umo Finance Ltd (sito internet www.umo-finance.com); Alberto Simoni (sito internet www.umoperte.dazeroamarketer.com).
Salvaguardia
In tutta Italia sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a Internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni. La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo. Sul sito www.consob.it è presente la sezione “Occhio alle truffe!“, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
Conseguenze
“Secondo un orientamento consolidato, nel reato di abusivismo finanziario, la condotta illecita non si consuma con la stipula del contratto di gestione degli investimenti del cliente né con il trasferimento delle risorse economiche da quest’ultimo e la loro immissione nel mercato mobiliare, ma prosegue con la gestione dei risparmi da parte dell’investitore inteso come colui che svolge, in maniera abusiva, l’attività finanziaria”, puntualizza l’avvocato Fausto Fasciani, esperto di diritto dei mercati finanziari-. Per la Suprema Corte la fattispecie di abusivismo finanziario è un ‘reato di pericolo a consumazione prolungata‘ che si realizza quando si sono prodotte tutte le conseguenze della condotta illecita“.