Patrimonio Breille
Valore sociale
Intervento di recupero
Torino recupera, quindi, uno dei suoi spazi fondamentali per garantire a tutti l’accesso alla cultura. Dai dati dell’Oms la disabilità visiva colpisce circa 253 milioni di persone nel mondo. Ed è evitabile o trattabile in oltre l’80% dei casi. In Italia si stima che siano quasi 1,5 milioni di ipovedenti e 220 mila ciechi. Secondo il Rapporto Istat “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell’Unione europee” le gravi limitazioni visive colpiscono mediamente il 2,1% della popolazione dell’Unione Europea dai 15 anni in su. Mentre a partire dai 65 anni si arriva al 5,6% e dai 75 anni all’8,7%. In Italia le cifre sono in linea con l’Ue. L’1,9% delle persone dai 15 anni in su soffre di gravi limitazioni sul piano visivo. Questa percentuale sale al 5,0% tra gli chi ha più di 65 anni. E all’8% tra chi ha più di 75 anni. Per quanto riguarda le limitazioni moderate nella vista, ne soffre il 16,7% della popolazione (il 28,8% di chi ha più di 65 anni e il 33,9% di chi ha più di 75 anni). Dunque, se si sommano le limitazioni visive moderate a quelle gravi, complessivamente ne soffre il 18,6% della popolazione, percentuale che sale al 33,8% tra gli ultrasessantacinquenni. E al 41,9% tra gli ultrasettantacinquenni.
Campagna
Degenerazione maculare legata all’età, glaucoma, retinopatia diabetica rappresentano le cause più frequenti di cecità e ipovisione nei Paesi industrializzati. Proprio per informare gli anziani delle malattie della vista che più di tutte possono logorare la loro autonomia. E quindi condizionarne l’invecchiamento stesso sono state avviate campagne di informazione su alcune tra le principali problematiche oftalmologiche. L’obiettivo è far conoscere meglio le principali malattie dell’occhio quali maculopatie, glaucoma e occhio secco. Le campagne prevedono anche la distribuzione di materiale informativo all’interno dei Centri Sociali per Anziani per aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto all’importanza di controllare periodicamente la vista. E di conoscere tutte quelle malattie il cui insorgere è legato all’avanzamento dell’età. Riconoscere i sintomi delle principali malattie dell’occhio, infatti, è fondamentale per prevenirne l’evoluzione.