“Con Benedetto XVI perdiamo un profondo uomo di fede e pensiero, che è stato un predicatore della carità, intesa come amore, a cui è dedicata la sua prima enciclica ‘Deus Caritas est‘. Un tema che lo avvicina alla figura di Sant’Agostino e della nostra Rita, monaca e santa agostiniana”. Questo il ricordo di Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora delle monache del Monastero Santa Rita da Cascia, che lo scorso Natale aveva donato ai lettori di Interris.it un messaggio speciale.
La preghiera per il Papa Emerito
‘Abbiamo creduto all’amore di Dio’ – così il cristiano può esprimere la scelta fondamentale della sua vita. All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva.
“Con queste parole riprese dalla sua enciclica, in cui si è lasciato ispirare dalla figura di Sant’Agostino che è stato una guida per la sua vita, il Papa emerito spiega l’incontro del cristiano con Dio inteso come carità, ossia come amore, da cui deriva l’amore per il prossimo. Benedetto XVI richiama in questo modo il concetto di amore-carità che è al centro dell’esistenza di Sant’Agostino e Santa Rita, le due figure su cui è incentrata la spiritualità del nostro monastero”, spiega la claustrale.
Lo scorso 5 gennaio, giorno dei solenni funerali del Papa emerito Benedetto XVI, le monache della comunità agostiniana hanno dedicheranno all’anima del Papa Emerito la Santa Messa delle ore 7.30, in basilica, recitando anche una preghiera da lui particolarmente amata:
“Mio Signore e mio Dio, togli da me
tutto ciò che mi allontana da Te.
Mio Signore e mio Dio,
dammi tutto ciò
che mi conduce a Te.
Mio Signore e mio Dio,
toglimi a me
e dammi tutto a Te”.
San Nicola di Flüe
“Nel ricordo del Papa emerito, continuiamo a testimoniare la carità dei due santi ancora con più vigore – ha concluso la Madre Priora -. E preghiamo affinché la sua anima riposi nell’abbraccio del Signore”.