Abbattere le barriere architettoniche è indispensabile all’accessibilità. A ribadirlo è la Commissione europea nella strategia sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030. L’ obiettivo è spianare la strada verso un’Europa senza barriere. E verso l’emancipazione delle persone con disabilità. Affinché possano godere dei loro diritti. E partecipare pienamente alla società e all’economia. Nonostante i progressi compiuti nell’ultimo decennio, le persone con disabilità affrontano ancora notevoli ostacoli. E presentano un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale.
I progressi da compiere
L’obiettivo della nuova strategia Ue è compiere progressi. Per garantire che tutte le persone con disabilità in Europa possano godere dei loro diritti umani. Avere pari opportunità e parità di accesso alla società e all’economia. Essere in grado di decidere dove, come e con chi vivere. Circolare liberamente nell’Unione Europea indipendentemente dalle loro esigenze di assistenza. Non essere più vittime di discriminazioni.
La situazione in Italia
Un passo oltre le barriere. La legge di bilancio 2022 prevede una nuova detrazione del 75%. Da applicare alle spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Un contributo a fondo perduto destinato ad esercizi commerciali, artigianali e di servizi. Un incentivo a superare gli ostacoli all’ingresso ai propri locali. Così da renderli accessibili anche a persone con disabilità.
Negozi senza barriere
Barriere architettoniche. Fondi per i lavori nelle attività commerciali. A prevederlo è un bando in scadenza il prossimo 31 gennaio al comune di Chivasso. In provincia di Torino. Soldi ai negozi che abbattono le barriere architettoniche. Il progetto è promosso dal comune piemontese che ha istituito un bando per contributi a fondo perduto. Serviranno alla posa di rampe o scivoli removibili. E all’installazione di avvisatori acustici o pulsanti di chiamata. In tutta Italia, dal superbonus 110% al bonus 75%, il 2022 è l’anno ideale. Per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Novità
Per tutto l’anno 2022 oltre al superbonus 110%, gli interventi che rendono accessibili ai disabili gli edifici esistenti potranno godere di una detrazione fiscale del 75%. La detrazione spetta nella misura del 75% delle spese sostenute. Ed è calcolata su un ammontare complessivo delle spese di 50 mila euro. Stessa detrazione del 75% può essere applicata per gli interventi di automazione degli impianti.