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L’inclusione sospinta dal vento. In barca per l’avvio allo sport delle persone con disabilità

Si chiama "Hansa 303" ed è un'imbarcazione speciale. Ha come finalità l'avvio allo sport dei diversamente abili. Verrà impiegata dalla Lega Navale. E' stata varata alla darsena di San Benedetto del Tronto, nelle Marche

L’inclusione viaggia a vela. Si chiama “Hansa 303” ed è un’imbarcazione speciale. Ha come finalità l’avvio allo sport dei diversamente abili. Verrà impiegata dalla Lega Navale. E’ stata varata alla darsena di San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Una barca, quindi, concepita come un ponte per superare le barriere della disabilità. Lo sport è un diritto sancito dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. inclusione

Inclusione in darsena

E’ stata varata, quindi, alla a darsena turistica all’interno dell’area portuale di San Benedetto del Tronto. In provincia di Ascoli Piceno. Hansa 303 è un’imbarcazione dal design innovativo. La sezione locale della Lega Navale Italiana impiegherà la barca dell’inclusione per uno scopo specifico. E cioè avviare agli sport velistici i ragazzi e le ragazze diversamente abili.Inclusione

Oltre le barriere

La Lega Navale Italiana già da alcuni anni realizza simili iniziative a San Benedetto del Tronto. Comune di 48 mila abitanti, in provincia di Ascoli Piceno. Lungo la Riviera delle Palme. Ossia nel tratto di costa marchigiana che va da Cupra Marittima alla foce del Tronto. Veleggiare per superare le barriere della disabilità rientra tra i progetti socio-sportivi. Mirati all’inclusione solidale. Con l’obiettivo di appagare un bisogno spesso inaccessibile. Quello  di far svolgere attività sportiva in mare ai ragazzi e alle ragazze svantaggiati. Portatori di disabilità intellettiva. Relazionale. O fisica. inclusione

Sostegno

La realizzazione dell’importante risultato è stata resa possibile dal sostegno e dalla sensibilità dimostrate da alcuni soggetti pubblici e privati. Varie realtà associative hanno contribuito in maniera concreta all’acquisizione dell’imbarcazione. Tra queste ci sono Bim Tronto, Coop Alleanza 3.0 e Lions International. La Lega Navale italiana non intende fermarsi qua. E conta sempre sulla generosità dei propri partners storici. E così è stato già programmato di equipaggiare l’imbarcazione con una gruetta solleva-persone. Per consentire l’imbarco e lo sbarco degli atleti con disabilità. Alla cerimonia del varo della barca dell’inclusione ha partecipato una delegazione della Festa Bella di Spelonga (Arquata del Tronto).

Funzione sociale

In questo modo lo sport arriva nella quotidianità delle persone con disabilità. E rappresenta un momento importante di socializzazione con gli altri. Un’opportunità per diventare parte attiva ed integrante di un gruppo. Un’occasione in cui l’inclusione sociale diventa reale. L’attività sportiva, è un valido strumento. Per lo sviluppo di potenzialità individuali. Per l’incremento di capacità. Per l’acquisizione di abilità. Per la valorizzazione personale. Per l’inclusione in contesti di vita. Ricchi di relazioni significative. La pratica sportiva consente di sviluppare una maggiore autoconsapevolezza. E rafforza la fiducia nelle proprie capacità. Raggiungendo, così, più alti livelli di autonomia. Ancor più per le persone con disabilità intellettiva.

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