Caregiver
Quella attuata nel Lazio si configura come una vera e propria innovazione. La Regione si avvale del contributo indispensabile della grande, della media e della piccola distribuzione. Lo scopo è quello di conseguire una maggiore incisività l’inclusione sociale delle persone con disabilità. L’obiettivo è l’abbattimento delle barriere non solo di tipo architettonico, ma anche sensoriale o relazionale. Per questo, gli esercenti associati attiveranno semplici accorgimenti per facilitare l’accoglienza e l’accessibilità nelle attività commerciali. In particolare delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie. Afferma il governatore laziale Rocca: “Questo accordo con la grande distribuzione rappresenta un passo importante per creare una società a misura d’uomo. E’ un modello sociale basato sulla solidarietà e sull’inclusione. Sono orgoglioso che il Lazio abbia intrapreso un nuovo corso sulle politiche per la disabilità”. Così si aggiunge un nuovo mattoncino con il protocollo d’intesa sulle “buone pratiche della calma sensoriale”. A favore delle persone con il disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. Oltre alle leggi approvate sul Garante regionale per la tutela delle persone con disabilità e sul caregiver familiare.
Autismo e sensorialità
Aggiunge Francesco Rocca: “Scriviamo un’altra bella pagina, insieme con le associazioni di categoria degli esercenti. Alle quali rivolgo, a nome mio e della giunta regionale, un profondo ringraziamento. Non ci stancheremo di coinvolgere le parti attive della società regionale per promuovere l’inclusione. Stanziando maggiori fondi volti a rafforzare le politiche sociali: mai una risorsa in meno”. Massimiliano Maselli è l’assessore della Regione Lazio ai Servizi sociali, alla disabilità, al terzo settore e ai servizi alla persona. “Il progetto calma sensoriale nasce da una precisa esigenza. Quella di dare giusta importanza al ruolo cruciale che riveste l’aspetto della sensorialità nell’autismo – sostiene Maselli-. Sappiamo che nei soggetti con questo disturbo, la percezione avviene come se tutti i cinque sensi fossero attivati simultaneamente per captare le informazioni. Quindi rumori, luci e confusione possono creare enormi stati di ansia o comportamenti ossessivi. Vogliamo permettere alle persone con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie di potersi recare in giorni e orari prestabiliti in un supermercato. E fare la spesa in una situazione di assoluta tranquillità. Evitando il più possibile situazioni di stress“.
Fragili
Prosegue Maselli: “La ricetta per una società inclusiva e attenta ai più fragili è quella di educare al rispetto e alla condivisione. E lo si fa lavorando sulla quotidianità. Che può essere, ad esempio, andare semplicemente a fare la spesa. Con questa iniziativa la Regione Lazio offre un bel segnale. Una società veramente accogliente deve rendere tutti gli aspetti dell’esistenza accessibili. Accogliamo con soddisfazione l’ampia disponibilità del mondo del commercio e della distribuzione. Affinché il Lazio superi le barriere e riduca le distanze”. Roberta Angelilli è vicepresidente della Regione Lazio. E assessore allo Sviluppo economico, al commercio, all’artigianato, all’industria e all’ internazionalizzazione. “Le buone pratiche della calma sensoriale sono rivolte alle persone con il disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie – sottolinea Angelilli-. Sono un esempio di civiltà e di educazione della nostra società per una Regione solidale e inclusiva“.