Servizio di assistenza sanitaria domiciliare. Iniziativa “Gemelli a Casa”

Logo Interris - LA GRAN BRETAGNA APRE LE PORTE AGLI STRANIERI. MA SOLO SE INFERMIERI

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: LA GRAN BRETAGNA APRE LE PORTE AGLI STRANIERI. MA SOLO SE INFERMIERI

L’assistenza domiciliare programmata è il livello assistenziale di base. Consiste nell’erogazione di prestazioni mediche, infermieristiche o riabilitative. Limitate al periodo della malattia in corso. Con l’obiettivo di valutare i bisogni del paziente. E individuare la corretta terapia. Le cure mirano a stabilizzare il quadro clinico. A limitare il declino funzionale. A migliorare la qualità della vita della persona nel proprio ambiente familiare. Evitando per quanto possibile, il ricorso al ricovero ospedaliero. O in una struttura residenziale. In ogni caso l’Asl (azienda sanitaria locale) assicura la continuità tra l’assistenza ospedaliera e l’assistenza territoriale a domicilio.

Assistenza

Due strutture di eccellenza nei rispettivi ambiti uniscono le forze per garantire servizi sempre più elevati ed efficaci. La Fondazione Policlinico Universitario ”Agostino Gemelli” IRCCS. Il più grande ospedale della capitale e il secondo del Paese. E Sant’Anna 1984. Cooperativa Sociale specializzata nell’assistenza domiciliare a persone anziane o malate, attiva a Roma e a Milano. Queste due importanti realità della sanità italiana hanno annunciato, infatti, la loro collaborazione. Nell’ambito del progetto ”Gemelli a Casa”. ”Gemelli a Casa” (GAC) è operativo dal 2019. Con l’obiettivo di offrire assistenza sanitaria di alti standard di qualità in regime privatistico.

Partenariato

Si tratta della prima azienda italiana frutto di un partenariato al 50% tra la Fondazione Policlinico Universitario ”Agostino Gemelli” IRCCS e OSA. Operatori Sanitari Associati è uno dei maggiori player del Paese nel settore dell’assistenza sociosanitaria domiciliare. Nei primi 10 mesi del 2022, sono stati assistiti circa 2.200 pazienti. Erogando poco meno di 20mila prestazioni sanitarie, soprattutto di natura medica e infermieristica. Come servizi di fisioterapia. Prelievi ematici e di campioni biologici. Visite geriatriche. Somministrazione di terapie per via intramuscolare e sottocutanea. Nutrizione artificiale assistita. Tra i progetti futuri della società, l’implementazione di evoluti servizi di tecnoassistenza. Sviluppati con il sostegno scientifico delle università. E l’estensione del modello assistenziale in altre regioni del Paese.

Badanti

Da parte sua Sant’Anna 1984 offre oggi operatori di assistenza domiciliare (badanti). Per persone anziane o malate a circa 200 famiglie tra Roma e Milano. Il personale della cooperativa è formato internamente. In modo che sia in grado di gestire con professionalità e umanità le varie problematiche che potrebbero sorgere con l’assistito. Ogni operatore è scelto attentamente in base alle caratteristiche della persona che dovrà seguire. Anche in termini di carattere, personalità e livello culturale. In questo modo, Sant’Anna 1984 è in grado di fornire servizi di assistenza domiciliare di elevato livello.  La collaborazione tra le due realtà si concretizza in una reciproca attività di informazione presso i rispettivi assistiti. Sant’Anna 1984 promuoverà infatti presso le proprie famiglie i servizi infermieristici di GAC. Che a sua volta proporrà le attività della cooperativa ad alcuni pazienti. Ossia a quello che oltre alle cure mediche necessitino anche di supporto a domicilio dal punto di vista personale. “La partnership tra GAC e la cooperativa Sant’Anna 1984 costituisce un’ulteriore evoluzione dei programmi di sviluppo“, spiegano i promotori dell’iniziativa.

Garanzia

A incidere è la garanzia delle reciproche storie imprenditoriali e della qualità dei soggetti coinvolti. Questo accordo è qualificante anche per originalità. Implementando il carnet dei servizi offerti ad una utenza sempre più bisognosa di risposte efficienti. Attraverso il rafforzamento degli aspetti più propriamente sociali. Affiancando con pari dignità quelli sanitari. E’ quando conferma Vincenzo Trivella.  Amministratore delegato di Gemelli a Casa. Per Sant’Anna c’è un motivo di grande orgoglio. Quello cioè che una struttura conosciuta per la sua eccellenza in ambito sanitario come il Policlinico Gemelli abbia scelto proprio Sant’Anna 1984 come partner. Considerato anche che è la prima volta che Gemelli a Casa collabora con una cooperativa che fornisce personale non sanitario. Si tratta di un importante riconoscimento dell’elevato standard qualitativo dei servizi di Sant’Anna. Del lavoro e dell’impegno profusi in questi anni per raggiungere tali standard.

Sensibilità sul tema

Oltre alla soddisfazione professionale, però, Sant’Anna pensa come sempre in primis ai propri assistiti, che nell’ambito dell’accordo avranno la possibilità di beneficiare di una scontistica tra il 10% e il 15% sui servizi infermieristici di GAC; il che, in caso di prestazioni frequenti, può rappresentare un notevole risparmio come sottolineato anche da Kristina Tatenko, presidente di Sant’Anna 1984. La cooperativa crede nel sistema di relazioni che sono fondamentali per il benessere dell’anziano. E che contribuiscono al mantenimento della migliore qualità di vita possibile. Lo scopo è garantire a chi desidera tornare o restare a casa un percorso di accompagnamento. Nella propria dimensione di vita. Al vertice di Sant’Anna 1984 è Kristina Tatenko. Giovane imprenditrice ucraina, classe 1984. Appassionata di sociale e di psicologia. Kristina, figlia di un’operatrice sociale, ha sviluppato una grande sensibilità sul tema. Ciò le ha permesso con grande impegno di costruire un ambiente di lavoro professionale e stimolante. Per dipendenti e collaboratori.

Giacomo Galeazzi: