Albergo etico per trasformare il tirocinio in inclusione

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L’Albergo etico è composto da persone “con ruoli e compiti diversi”. Di qui l’espressione “Accademia dell’Indipendenza”. A indicare l’obiettivo di acquisire la propria autonomia. Gradatamente. E senza incorrere in errori potenzialmente pericolosi. Ora la Farnesina lancia un progetto collaborazione con la onlus “Albergo etico”. 

Progetto etico

Il ministero degli Esteri, quindi, intende intensificare la collaborazione con il progetto “Albergo Etico”. L’impresa sociale prevede un percorso di formazione. In affiancamento ai professionisti. Nel settore alberghiero e della ristorazione. In questo modo si offrono opportunità di lavoro a giovani con sindrome di Down. E altre forme di disabilità. Nel corso degli anni, alcune sedi diplomatico-consolari hanno già avuto modo di collaborare con “Albergo Etico”. Per l’organizzazione di eventi. In occasione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo”. Avvalendosi dello staff dell’impresa sociale. Per lo svolgimento di servizi di sala.

Ospitalità

Adesso la Farnesina amplia la collaborazione con l’organizzazione. Per favorirne il processo di internazionalizzazione. La partecipazione a manifestazioni legate all’ospitalità all’estero. E il coinvolgimento in progetti strutturati di promozione integrata. Dando così risalto ai valori. E alle opportunità. “Legati all’innovativo modello di business rappresentato da Albergo Etico”. A sottolinearlo è lo stesso dicastero degli Esteri. Il progetto è nato nel 2009. Con una rete tuttora in espansione in Italia e all’estero. Può rappresentare, aggiunge la Farnesina, un “partner prezioso per lo sviluppo di azioni di promozione“. Nei settori turistico e agroalimentare. Secondo i principi della sostenibilità e dell’inclusione.

Inserimento lavorativo

l 65% dei ragazzi e delle ragazze con disabilità di “Albergo Etico” è inserito nel mondo del lavoro. Di tutto ciò si parlerà martedì prossimo alle ore 10. Alla Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri. Interverranno all’iniziativa la senatrice Erika Stefani. Ministro per le disabilità. Il deputato Manlio Di Stefano. Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il presidente di Albergo Etico, Alex Toselli. E parte dello staff del progetto. L’incontro sarà moderato dall’ambasciatore Lorenzo Angeloni. Direttore generale per la promozione del sistema paese.

Percorso

Il progetto Albergo etico si basa sulla “Accademia dell’inclusione”. Un percorso graduale attraverso cui il ragazzo apprende a svolgere tutte le mansioni dell’albergo e del ristorante. Poi le replica nel contesto famigliare. Un itinerario triennale per giungere ad una autonomia vera. I ragazzi imparano a non tornare a casa per dormire. Ma a dormire nelle stanze dedicate al personale. Un’occasione per tagliare il cordone ombelicale con la famiglia. E imparare a vivere con i propri coetanei. Un’opportunità di autogestione li responsabilizzano e li motivano. Nella foresteria dell’Albergo etico, infatti, non ci sono assistenti o educatori. Bensì colleghi di lavoro. I più esperti e maturi fanno da tutor ai nuovi arrivati.

 

Giacomo Galeazzi: