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Disagio psicologico e difficoltà esistenziali: l’aiuto necessario

A Natale torna la maratona d'ascolto di Telefono Amico. Nel 2022 oltre 720 richieste d'aiuto in tre giorni, + 13%

Una voce amica per assicurare un aiuto. Il primo Centro di Emergenza Telefonica conosciuto inizia la sua attività a New York nel 1906. Si chiama Save a Life. Ed è orientato alla prevenzione dei numerosi casi di suicidio che si verificano nella metropoli. In Italia i servizi di emergenza e di aiuto telefonico nascono negli anni ’60 con il nome di Telefono Amico. L’esperienza si diffonde poi su tutto il territorio nazionale dando vita a numerosi Centri che nel 1967 costituiscono l’Associazione Nazionale Telefono Amico Italia. La “mission” di Telefono Amico Italia è quella di dare a chiunque si trovi in stato di crisi o emergenza emozionale, in qualunque momento, la possibilità di trovare un volontario aperto all’ascolto e al dialogo. Per favorire il benessere personale e la salute sociale. I volontari di Telefono Amico Italia si impegnano a diffondere la cultura dell’ascolto ad ogni livello. malattia

Maratona solidale

Torna, per il decimo anno, la maratona d’ascolto di Telefono Amico Italia per chi è solo a Natale. L’associazione di volontariato terrà, infatti, attivo il proprio servizio di ascolto telefonico per tutta la notte di Natale e di Santo Stefano per stare accanto a tutte le persone che hanno bisogno di un supporto emotivo in questi giorni di festa. Nel 2022 sono state oltre 720 le persone che hanno contattato i volontari in crescita del 13% rispetto al 2021. L’aumento rispetto agli anni precedenti è ancora più importante. Le richieste d’aiuto del 2022 sono aumentate del 42% rispetto al 2020 e addirittura raddoppiate rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. I telefoni dell’associazione saranno attivi continuativamente dalle 10 del 24 dicembre a mezzanotte del 26 dicembre. “Mi ricordo la chiamata di una signora – racconta Gabriella, volontaria di Telefono Amico Italia – arrivata a Natale, qualche minuto dopo la mezzanotte, quando ho risposto ha detto ‘ah… ma allora è vero che rispondete anche di notte! Bene, ora sono tranquilla e posso andare a dormire serena, so che, se stanotte avrò bisogno, troverò qualcuno'”. aiuto

Urgenza di un aiuto

“Sono 10 anni ormai che offriamo il nostro ascolto durante le feste. In questi momenti la maggior parte delle persone festeggia insieme ad amici e famigliari. Ma chi è solo si sente ancora più solo. – spiega Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia e da 30 anni volontaria dell’associazione – Ogni anno ci rendiamo conto di quanto sia importante essere in ascolto senza giudicare, solo accogliendo quello che viene condiviso con noi. È quello che i nostri volontari fanno ogni volta che rispondono a una richiesta d’aiuto, ma è quello che, forse, dovremmo fare tutti ogni giorno. Prenderci del tempo per capire noi stessi e quello che avviene intorno a noi. Senza cercare per forza una parte dalla quale schierarsi o un’opinione da dare”. Durante le feste del 2022, sono state più di 720 le persone che si sono rivolte all’organizzazione di volontariato chiamando il numero unico nazionale (02 2327 2327). Scrivendo sulla chat di WhatsApp Amico (324 011 7252). O alla Mail@mica (servizio mail accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it). A telefonare sono stati in leggera prevalenza uomini (il 51%) e persone di età compresa tra i 56 e 65 anni (27,5%) e tra i 46 e 55 anni (24%). Le problematiche prevalenti di chi ha chiamato sono state solitudine e bisogno di compagnia (25%). Seguite da difficoltà nelle relazioni familiari (11%). aiuto

Chi ha bisogno

A usare la chat sono state, invece, in prevalenza donne (58%), tra i 36 e i 45 anni (27%), i 26 e i 35 e i 19 e i 25 anni (entrambi al 23%). In questo caso le più frequenti problematiche segnalate sono state solitudine e bisogno di compagnia (23%), disagio psicologico (16%) e difficoltà esistenziali (14%). Anche alla Mail@mica hanno scritto soprattutto donne (67%), spesso giovani e giovanissime: tra i 19 e 25 anni (34%), tra i 26 e i 35 (22%) e tra i 15 e i 18 anni (15,5%). Le problematiche prevalenti segnalate sono state difficoltà relative all’area del sé (54%). E a problemi relazionali (21%). “Quest’anno parteciperò alla maratona di Natale per la terza volta – racconta Fabio, volontario di Telefono Amico Italia – ricordo in particolare una chiamata che mi ha molto coinvolto. Una signora anziana, sola e in lacrime, mi racconta che la radio è l’unica sua compagnia. Le chiedo quale musica le piace, le dico che anche io amo la musica, le chiedo se vuole che cantiamo assieme. Alla fine, cantiamo per 10 minuti, non piange più, sorride e mi ringrazia. Quando riattacco piango io“. L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da quasi 600 volontari, distribuiti in 20 centri locali lungo tutta la penisola. Che permettono di essere presenti, per chi ha bisogno, 365 giorni all’anno, dalle 10 alle 24.

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