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La rete delle fattorie sociali. L’agricoltura per rinascere con il welfare verde

Dall'ippoterapia ai percorsi agricoli sensoriali in handbike fino al reinserimento lavorativo per detenuti. L'iniziativa Terranostra-Coldiretti

La rinascita attraverso l’agricoltura. Dall’ippoterapia ai percorsi agricoli sensoriali in handbike fino al reinserimento lavorativo per detenuti. Sono solo alcuni dei progetti presentati durante l’ultimo corso. Organizzato da Terranostra Lombardia. E rivolto alle aziende agricole che andranno a rafforzare la rete delle fattorie sociali in regione. Agricoltura come opportunità di inclusione sociale.

Agricoltura
Coldiretti Lombardia ha fatto il punto sulle iniziative sociali alla conferenza nazionale sulla famiglia

Agricoltura inclusiva

Coldiretti Lombardia ha fatto il punto sulle iniziative sociali alla conferenza nazionale sulla famiglia. L’iniziativa rende “protagoniste” le famiglie. Ed è incentrata sulle politiche per il presente e il futuro del Paese. “In tutta Italia- spiega la Coldiretti – sono 9 mila le fattorie sociali. Sono nate in campagna. Per sostenere le famiglie in difficoltà. Gli anziani. I bambini. I disabili. E le fasce più disagiate della popolazione. Travolte dalla crisi generata dalla pandemia. Anche attraverso la prima rete nazionale. Promossa da Coldiretti. Per offrire nuovi servizi nelle campagne. Dove all’aria aperta è più facile il rispetto del distanziamento. E minori sono i rischi di contagio Covid. agricoltura

Agriasili

Dagli agriasili per i bambini. Agli orti sociali per gli anziani. Dalla cura delle dipendenze. Al reinserimento lavorativo. Dagli agriospizi alla pet therapy. Dall’assistenza sanitaria e psicologica. All’integrazione culturale. Sono solo alcune delle opportunità offerte dal nuovo welfare verde al tempo del Covid. Per affiancare, sottolinea la Coldiretti, il sistema dei servizi pubblici. Messo sotto pressione dalla pandemia. Una realtà notevolmente cresciuta nel corso di quasi un decennio. E’ aumento di 7 volte, infatti, il numero delle fattorie impegnate nel sociale. In grado di offrire oggi un elevato valore di servizi sanitari ed educativi. E’ stato raggiunto il miliardo di euro secondo le stime della Coldiretti.sostenibile

Disabilità

“Nell’ultimo anno a livello nazionale – continua la Coldiretti – oltre 40 mila famiglie hanno usufruito dei servizi. Nati grazie all’impegno sociale degli agricoltori. Con azioni di aiuto e sostegno. A disabili motori e cognitivi. A persone con autismo. A detenuti ed ex detenuti. A minori disagiati. O con difficoltà di apprendimento. A donne vittime di abusi. Ad anziani. A persone con proemi relazionali. Oppure con dipendenze. Fino ai disoccupati. E agli stranieri.agricoltura

Tutela della famiglia

“La difesa della famiglia- commenta Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia– passa anche dalla tutela della salute dei suoi componenti. A partire dalle nuove generazioni. I nostri progetti prevedono anche l’educazione alimentare nelle scuole. Negli ultimi due anni scolastici pre Covid solo qui in Lombardia siamo riusciti ad incontrare più di 50mila bambini. Attraverso le lezioni in classe. Le visite in fattoria. Le attività nei mercati. Un impegno a favore della famiglia. “Reso possibile anche dal fatto che l’agricoltura è ancora oggi essa stessa una questione familiare“, osserva Ettore Prandini. Il presidente nazionale di Coldiretti ricorda che “nel mondo e così anche in Italia 9 aziende su 10 sono a conduzione familiare. E producono l’80 per cento del cibo globale. Un modello da sostenere. Combattendo lo spopolamento rurale. E garantendo il giusto reddito. Ma anche la presenza di servizi. Che vanno potenziati e non dismessi“.

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