Giornata di tensione a Roma. A scendere in piazza della Repubblica, nei pressi della stazione Termini, sono stati centinaia di noleggiatori con conducente (Ncc), che protestano contro l'entrata in vigore, prevista l'1 gennaio 2019, del decreto 29/1 quater, il quale li costringerebbe al termine del servizio a tornare nella città in cui l'autorizzazione è stata rilasciata. Secondo loro la norma metterebbe a rischio centinaia di posti di lavoro.
Tensioni con tassisti e vigili
Dopo la fumata nera seguita all'incontro con il viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, la rabbia degli Ncc è esplosa anche davanti al Senato. Alcuni hanno bruciato le bandiere del Movimento 5 Stelle. La tensione è salita quando si è diffusa la voce di ritorsioni nei confronti dei tassisti. Alle 15.30 alcuni sindacati dei taxi presenti al Ministero dei Trasporti hanno riferito: “Stiamo facendo presente qui al ministero dei Trasporti che ci sono numerosi Ncc malintenzionati a Roma e a Milano, che salgono sui taxi con l'intenzione di danneggiare le vetture. Sulle radio girano appelli a non prendere corse da Piazza della Repubblica, a Roma, e da Piazza della Scala, a Milano. Chiediamo ai colleghi tassisti di non cedere alle provocazioni”. Ma gli Ncc smentiscono. “Noi non abbiamo aggredito nessuno. Quello che stanno diffondendo sono solo menzogne“. Ma il clima si arroventa quando le forze dell'ordine sono costrette ad intervenire in aiuto ad un vigile urbano, che sarebbe stato accerchiato da alcuni Ncc dopo che, riporta Il Messaggero, “dal palco qualcuno ha detto che i vigili stavano facendo delle multe ad alcune loro auto ferme in quel momento su un lato della piazza in divieto di fermata”.
Salvini: “Vediamo di trovare una mediazione”
“Io ascolto tutti, passo la metà del mio tempo ad ascoltare e vediamo di trovare una mediazione“. E' quanto ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini commentando la protesta degli Ncc a Roma. “Vediamo come possiamo far valere le ragioni dei lavoratori a parità di condizioni con gli altri. Ma – ha aggiunto – quando bruci bandiere non è mai un segnale di costruzione“.
Soddisfazione dei sindacati dei tassisti
Ad esprimere soddisfazione nei confronti della nuova normativa sono i sindacati dei tassisti. “Valutiamo in modo positivo l'emendamento presentato dai relatori di maggioranza alla legge di stabilità, relativo alla riforma del comparto taxi e noleggio con conducente” commentano Fit-Cisl, Ugl Taxi, Uil trasporti, Federtaxi Cisal, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Ati Taxi, Associazioni Legale Tutela Taxi e Associazione Autonoleggiatori Anar. “Una riforma attesa da più di un decennio – aggiungono – e che trova un corretto punto di equilibrio tra i diversi vettori del comparto, permettendo nello stesso tempo un ammodernamento del servizio. Un giusto compendio tra le legittime aspettative di ripristino della legalità e la necessaria introduzione di una nuova flessibilità regolamentata per gli operatori del comparto”.