“Bergamo è stata il cuore della pandemia, ha sofferto come poche altre città, ma è anche un esempio di forza e solidarietà. Bergamo ha saputo rialzarsi con dignità, forza e determinazione. Qui, come in tutta la Lombardia e in Italia, abbiamo visto il meglio dello spirito che contraddistingue noi italiani: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, volontari e tanti cittadini che, nel momento più buio, si sono rimboccati le maniche per aiutare chi aveva bisogno. Il mio pensiero oggi va ai familiari delle vittime, ma anche a tutti coloro che si sono battuti con coraggio e sacrificio per salvare vite, quasi ogni bergamasco ha perduto qualcuno, un parente, un amico, un conoscente, ma seppur immerso nel dolore e nella paura di un virus sconosciuto, ha saputo lottare e aiutare. Grazie”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli che ha partecipato oggi, a Bergamo, alle celebrazioni per la quinta Giornata nazionale in memoria delle Vittime dell’epidemia di Coronavirus.
La visita al Cimitero Monumentale e il Bosco della Memoria
Nel corso della cerimonia, che ha toccato luoghi dal grande valore simbolico come il Cimitero Monumentale e il Bosco della Memoria, il Ministro ha ricordato il sacrificio di chi ha perso la vita e ha reso omaggio a quanti si sono spesi per aiutare la comunità.
“Oggi non ricordiamo solo le vittime, ma celebriamo anche la forza di chi ha resistito, di chi non si è arreso e di chi, mettendo a rischio la propria vita, ha fatto di tutto per salvare quella degli altri – ha concluso -. La memoria di quei giorni ci deve ricordare che l’unità e la solidarietà sono il nostro patrimonio più prezioso”.