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World Mental Health Day: il messaggio da lanciare

Foto di WOKANDAPIX da Pixabay

Nel frangente storico che stiamo vivendo, le situazioni di disagio e le patologie mentali sono sempre più diffuse. Basti pensare che, ad oggi, secondo gli ultimi dati disponibili, il 6 % dei cittadini italiani, ha riferito sintomi depressivi e sente venire meno il proprio benessere psicologico per una media di sedici giorni al mese, con una quota in aumento tra i 18 e i 34 d’età. Tali sintomi depressivi, inoltre, si possono riverberare in problemi di natura fisica e/o limitazioni di vario tipo le quali, purtroppo, vanno ad inficiare sulla qualità della vita di coloro che ne sono lambiti.

Questi dati, dietro a cui si celano vite di persone e intere famiglie, devono farci riflettere, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prendersi cura del proprio benessere psicologico. A tal proposito, la Giornata Mondiale della Salute Mentale, in inglese “World Mental Health Day”, è stata istituita Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con il dichiarato intento di “rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale”.

In questa giornata, quindi, occorre lanciare un messaggio chiaro: ognuno di noi, indipendentemente dal ruolo che ricopre, deve agire per far si che, i governi e le comunità, comprendano l’importanza di investire sulla salute mentale di tutti i cittadini. In altre parole, l’evento che stiamo vivendo, si deve tradurre in una maggiore consapevolezza sui disturbi psicologici, psichiatrici e sui modi per prevenirli e curarli.

Claudio Marcassoli: