Il valore del diritto alla salute e alla cura

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Il diritto alla salute, come ci ricorda l’articolo 32 della Costituzione, è uno degli aspetti fondamentali della nostra democrazia. Esso, in particolare, attraverso le varie ramificazioni di cui si compone, consente a tutti noi di accedere alle cure di cui necessita e, di conseguenza, essere pienamente incluso nella società. Ad oggi però, questo diritto primario, è messo a rischio perché, a causa delle politiche di contenimento della spesa attuate negli ultimi vent’anni, la difficoltà di accesso alle cure per le persone in condizione di fragilità economica e la carenza di servizi, stanno facendo percepire diversi in termini che, sommati nella loro totalità, vanno a detrimento della fruizione dei diritti di cittadinanza complessivi i quali, non dovrebbero essere inficiati in alcun modo.

In questo periodo storico, stanno emergendo molte difficoltà inedite e, le istituzioni nel loro complesso, hanno il dovere, morale e materiale, di essere solidali con chi vive delle necessità, manifestando concretamente quello spirito di prossimità a cui, Papa Francesco, ci ha chiamati. In tutto ciò, il diritto alla salute e alla cura, hanno una valenza primaria a cui, nessuno di noi, può abdicare. Noi di Acli Colf, fin dalla nostra fondazione, cerchiamo di perseguire il bene comune attraverso corsi di formazione rivolti agli assistenti familiari al fine di garantire la dignità della vita ad ognuno cittadino, indipendentemente dalle proprie condizioni di salute particolare.

Da soli però, non si va da nessuna parte: serve l’aiuto di tutti per creare una società migliore, soprattutto per coloro che sono più avanti con gli anni e hanno contribuito a creare il nostro sistema di welfare che, fino a poco tempo fa, è stato un modello per tutto il mondo.