Intervento

Il ruolo dell’agricoltore, imprescindibile per la comunità

Il ruolo dell’agricoltore è imprescindibile per ogni comunità grazie al suo legame quotidiano con la terra di cui è un fedele guardiano. Spetta a lui il compito di portare simbolicamente il calore della luce proprio nella stagione in cui questa diventa più necessaria per riscaldare le lunghe e fredde notti di dicembre, attraverso i preziosi frutti provenienti dal lavoro delle sue mani che imbandiscono le nostre tavole nei giorni in cui, ogni famiglia, si incontra e festeggia il Santo Natale e le feste di fine anno in pace e armonia.

L’agricoltura, in tutte le sue declinazioni, significa condivisione, ovvero il valore fondante di queste festività. Condividere i frutti della nostra “Casa comune” e, soprattutto, riconoscimento della fraternità quale caratteristica basilare di tutti coloro che, con fatica e dedizione quotidiana, lavorano la terra, valorizzando e rendendo vive le aree rurali del nostro paese.

In queste feste, ognuno di noi ha il dovere di dire grazie ai nostri agricoltori perché, con i loro sforzi, hanno fatto aumentare la produttività del lavoro agricolo italiano del 4,2% su base annua, di fronte a una diminuzione del 6,6% in ambito europeo. Questi dati ci dicono che, il settore agroalimentare italiano, ha contribuito in maniera determinante al miglioramento dell’economia nazionale, facendo incrementare il turismo straniero nelle aree rurali del 25% rispetto al 2019, con una spesa complessiva di 50 miliardi di euro. Tale successo è segno del grande impegno delle donne e degli uomini di questo comparto eroico, che meritano il sostegno delle istituzioni ad ogni livello nell’ambito di nuovi finanziamenti e infrastrutture, con l’obiettivo di permettere loro maggior reddittività e sostenibilità ambientale nel lungo periodo.

Acli Terra, come sempre, è pronta a sostenere il comparto agricolo italiano in questo processo di cambiamento e inclusione, sintetizzando lo spirito di cura dell’umanità che contraddistingue il Santo Natale dei lavoratori della terra con questa bellissima frase di Papa Francesco: “Il verbo “coltivare” richiama alla mente la cura che l’agricoltore ha per la sua terra perché dia frutto ed esso sia condiviso: quanta passione, quanta attenzione, quanta dedizione in tutto questo! Si crea quel rapporto familiare e la terra diventa la “sorella” terra”.

Nicola Tavoletta

Recent Posts

Natività della Vergine Maria

La nascita della Vergine è tramandata dal Protovangelo di Giacomo e dalla Legenda aurea. Come…

8 Settembre 2024

Le origini della festa della natività della Vergine Maria

La semplicità e l’umiltà di Maria, ci appare già dal luogo della sua nascita: Nazareth,…

8 Settembre 2024

“Lo pregarono di imporgli la mano”Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Marco Mc 7,31-37 In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro,…

8 Settembre 2024

Dolomiti Open: insieme oltre la disabilità

Per l'intera estate, in tutta Italia, si sono svolte iniziative di turismo inclusivo, "oltre le…

8 Settembre 2024

Nigeria, l’impegno della Chiesa per proteggere gli indifesi

Sos Nigeria. “Il peso del debito si è rivelato una nuova forma di schiavitù per…

8 Settembre 2024

Memoria e futuro: due anni senza Elisabetta II

"Avete avuto e avrete sovrani più saggi e potenti. Ma non ne avrete che vi…

8 Settembre 2024