Ci siamo quasi, manca solo un mese a Natale. Probabilmente anche questo, com’è successo lo scorso anno, sarà molto condizionato dalla pandemia e dall’insicurezza sanitaria. Abbiamo fatto, è vero, passi da gigante ma è ancora tutto in discussione per via delle grandi ondate che si stanno susseguendo in Nord Europa e i primi dati un po’ negativi del nostro Paese. Speriamo in un balzo in avanti della vaccinazioni e nel recupero dei ritardi, e ce lo auguriamo perché siamo sul ciglio della variazione della nostra situazione pandemica e finanziaria.
Un altro segnale – che sembrerebbe negativo, e in parte lo è in quanto collegato all’aumento dei prezzi e delle tariffe – è l’inflazione oltre il 3%: un segno che le famiglie italiane tornano ad acquistare. Se però tornasse ad aggravarsi la situazione pandemica, come hanno denunciato anche le associazioni imprenditoriali del commercio, rischiamo una caduta di cinque miliardi delle spese natalizie. Si tratterebbe di un duro colpo per in un’economia che non gode di buona salute.
L’altra questione è se se riusciamo di nuovo ad agganciare lo sviluppo. I primi segnali sono positivi, si va verso un prodotto interno lordo del 6% e se tutto procede in quella direzione si può prevedere un avvicinamento a una situazione di normalità.
Per quanto riguarda le spese, negli ultimi anni sono diminuiti i regali in generale ma soprattutto quelli privi di una certa utilità. Molte famiglie regalano beni che possono essere utili come l’abbigliamento, ma soprattutto prodotti agroalimentari. I cosiddetti pacchi con il salume, la bottiglia di vino e via discorrendo. Dove si potrà, quest’anno l’indirizzo sarà quello del “regalo utile”. In una fase in cui il potere d’acquisto è ridotto ai minimi termini si tende tutti a comprare qualcosa che sia il più utile possibile.
Per quanto riguarda le vacanze e il turismo degli italiani, anche qui tutto dipende all’andamento della pandemia. Gli italiani hanno guardato con molta diffidenza il luogo di pernottamento con altre persone, come abbiamo visto quest’estate, e in molti hanno preferito l’affitto di una casa.
Infine, ecco delle istruzioni per l’uso per questo Natale. Se ci si volesse regalare prodotti tecnologici, oggi sul mercato si trovano delle componenti aggiuntive o sostitutive in grado di migliorare le prestazioni e far durare i beni.