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Quelle misure forti necessarie per arginare i rincari in bolletta

L’aumento del costo delle bollette dell’energia elettrica sarà un dramma per il sistema economico del paese per diversi motivi. Il primo di questi ovviamente è che i rincari delle bollette colpiranno le famiglie riducendo di molto il loro potere d’acquisto, questi sono aumenti terrificanti. Bisogna poi pensare alle attività produttive le quali, per la loro imprenditorialità, si basano sull’utilizzo dell’energia elettrica e del gas, di conseguenza ciò sarà un disastro – sia per le attività produttive di grandi dimensioni ma anche e soprattutto per le piccole e medie imprese -, a tal proposito non dimentichiamo gli artigiani, i professionisti e via dicendo. La batosta in arrivo consiste nel raddoppio delle bollette precedenti, un elemento terribile che avrà conseguenze molto negative per lo sviluppo del paese.

Questa questione poi potrà anche interferire in maniera sfavorevole per quanto riguarda gli investimenti del Pnrr – ossia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – perché più alta è l’inflazione e di conseguenza più elevata sarà l’erosione del valore assoluto del sopracitato piano di investimenti che è di 230 miliardi di euro. Se l’inflazione procede a questi livelli c’è il rischio di abbattere su queste risorse almeno 10 – 12 miliardi di euro, andando ad incidere negativamente sulla crescita economica del paese.

Il governo sta facendo qualcosa su questo versante, ma ciò è del tutto insufficiente per contrastare questo terrificante aumento nei confronti delle attività produttive e delle famiglie. Noi vorremmo che si facesse di più, quello che il governo ha messo in campo finora è ben poca cosa.

Rispetto a questi temi sarebbero necessarie alcune manovre strutturali, il che significa aumentare la componente energia per quanto riguarda le energie alternative, le quali costano molto meno una volta che vengono fatti gli impianti, si pensi ad esempio al rafforzamento dell’idroelettrico, all’incremento molto accentuato del fotovoltaico, dell’eolico e via dicendo. Nello stesso tempo ha luogo una situazione congiunturale estremamente grave per la quale bisogna agire con interventi immediati, senza dover aspettare anni per attuare le energie alternative. Però, al fine di contrastare questi aumenti, è necessario azionare misure ben più forti, ad esempio il togliere dalle bollette gli oneri generali di sistema, ossia quelle agevolazioni che si danno e vengono pagate nelle bollette da tutti i cittadini, che devono essere spostati sulla fiscalità generale; in altre parole, se si vuole fare un’agevolazione, la si attui partendo dal fisco e non dalle bollette. Una ulteriore questione è rappresentata dall’Iva, che nella tassazione sulle bollette incide per una percentuale elevata e ciò non va bene.

Rosario Trefiletti: