La fine del mercato tutelato dell’energia e la sua mancata deroga ci ha deluso. Abbiamo sempre sostenuto la possibilità di disporre di questo mercato, soprattutto per le persone in condizione di fragilità, che non si sanno districare in un mercato assai complesso. Consigliamo quindi, a coloro che si trovano difficoltà, di visitare il sito dell’Arera, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente che sovrintende questo settore, per poter fare delle comparazioni tra le centinaia di offerte presenti sul mercato libero, scegliendo quella che si confà maggiormente alle esigenze di ognuno. Faccio degli esempi concreti: se qualcuno desidera avere un servizio energetico derivante solamente dalle fonti alternative, è possibile avere determinate proposte. Inoltre, se una famiglia numerosa, ha la necessità di effettuare molte lavatrici, è importante che scelga un’offerta che preveda delle fasce orarie dove l’energia costa di meno.
Sussiste però la quasi certezza di andare verso aumenti sostanziosi. Consigliamo pertanto di fare un calcolo riguardante il costo della propria bolletta e di quanto si pagava in kilowattora nel 2021, anno in cui la situazione era abbastanza tranquilla e, da lì, desumere quanto si pagava all’anno. Così facendo, si possono confrontare le offerte economiche più congrue alle proprie disponibilità, al fine di non diminuire il proprio potere d’acquisto. Il mercato tutelato però, può permanere per le persone in condizioni di vulnerabilità, ovvero gli over 75, chi ha bisogno di apparecchiature elettromedicali e per gli abitanti delle isole minori non serviti dalla rete nazionale. Le diverse informazioni e i consigli per affrontare al meglio questa vicenda, si possono trovare sul sito dell’Area e del Centro Consumatori Italia.