La sicurezza sul lavoro è un valore importantissimo. Purtroppo, però, in questo periodo, le morti sul lavoro sono moltissime. Si pensi che, secondo le statistiche, si verificano oltre mille morti all’anno e, nel primo semestre del 2023, sono già state 550. Ciò non è più possibile. La responsabilità collettiva di tutto questo è del sistema nella sua interezza, al di la delle responsabilità individuali che possono o meno sussistere nei vari drammi. In linea di massima, si cerca di conferire più opere in subappalto, stando poco attenti alle norme di sicurezza in quanto si tende a diminuire le tempistiche di realizzazione. Si corrono moltissimi rischi perché c’è un impulso a sottovalutare i sistemi di sicurezza che, invece, per garantire l’incolumità di tutti, devono essere osservati scrupolosamente, manutenuti e riguardati.
Occorre assolutamente intervenire per eliminare questi sbagli e produrre più sicurezza sul lavoro. Devono essere messe in campo verifiche sulle procedure di sicurezza nei luoghi di lavoro, controlli sugli appalti e sui subappalti. Bisogna uscire dalla logica del massimo ribasso per tagliare i tempi di realizzazione ma soprattutto la sicurezza. Queste sono manovre da attuare immediatamente per garantire l’incolumità di tutti i lavoratori.