Ogni anno, la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, richiama l’attenzione di tutti noi al valore e alla bellezza della Terra e invita l’umanità intera a impegnarsi per la sua tutela, attraverso azioni concrete e tangibili. Il tema scelto per il 2024 è molto significativo, si intitola “Spera e agisci con il Creato” e, nel suo messaggio rivolto ai fedeli, Papa Francesco, ha sottolineato la necessità improrogabile di “estendere anche al creato l’armonia fra umani nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza della nostra casa comune”. Queste parole devono farci riflettere: in ogni ambito della nostra vita quotidiana, gli effetti dei cambiamenti climatici, si stanno facendo sentire sempre di più ed è necessario dare delle risposte rapide e tangibili per preservare l’ambiente e il benessere delle persone.
L’agricoltura e il settore primario nella sua interezza, senza se e senza ma, costituiscono un baluardo fondamentale per la tutela del Creato. Occorre però fare degli ulteriori passi avanti in termini di sostenibilità e supporto ai nostri agricoltori e pescatori i quali, con la loro opera instancabile, sono delle fedeli sentinelle della salute degli ecosistemi, contribuiscono in maniera determinante a tenere vive le aree più rurali del nostro Paese e, di conseguenza, alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del Made in Italy. È però necessario che, ognuno di loro, sviluppi delle progettualità in forma cooperativa e di rete per attuare produzioni congiunte con l’obiettivo di alzare i loro redditi e sviluppare forme inedite di comunità. Acli Terra, come sempre, è pronta a cogliere questa sfida per salvaguardare il Creato e le persone che lo abitano, ma serve il contributo fattivo di ogni cittadino. Così facendo, saremo in grado di garantire un futuro migliore ai nostri figli.