Sulla Tv scorrono le immagini della visita del Papa a Lesbo. Gli immigrati lo osannano, i Greci lo ringraziano e il Patriarca ortodosso lo abbraccia e lo benedice. Il Papa, Vicario di Cristo, ringrazia i Greci per l’accoglienza che hanno avuto verso gli immigrati, mentre l’Europa viene criticata perché sta costruendo muri. Ad essere sincero nei miei due anni di impegno nella Commissione per il Riconoscimento delle Misure per la Protezione Internazionale non ho costatato nelle storie dei tanti richiedenti asilo atteggiamenti di accoglienza da parte delle Autorità di una Nazione, evidentemente gravata da situazioni di povertà generalizzata.
Ci si appella oggi a un’Europa come patria di diritti umani. Purtroppo credo che l’Europa sia oggi solo una chimera, un’istituzione fortemente voluta per favorire il libero scambio commerciale e delle persone, che sta facendo il cammino del gambero. Non sono state condivise le radici cristiane dell’Europa e oggi restiamo stupiti davanti al clima di xenofobia che si respira in Europa…
Sono circa 153.000 gli immigrati arrivati in Grecia e 25.000 in Italia quest’anno. In Italia vivono 5 milioni di stranieri su una popolazione di 60 milioni di italiani. E allora? Il dato è veramente così preoccupante?
Da cosa nasce la paura? Soprattutto dalla disinformazione e dalla mancanza di identità dell’Europa. Eppure l’accoglienza ha anche aspetti “positivi”. Lo sanno gli italiani che il 40% dei fondi europei spesi per i profughi vanno agli operatori italiani?
E la mancanza di una identità? L’Europa si è fatta riconoscere nella paura e nella opposizione. Non basta il Vangelo per risolvere il problema dell’accoglienza. Come cristiani non abbiamo scelta, ma come europei il problema andava affrontata con concretezza. Mentre per anni l’Italia è stata lasciata sola, di recente una Convenzione tra Europa e Turchia ha destinato 6 miliardi di euro a quello Stato per l’accoglienza degli immigrati che vengono trasferiti dalla Grecia. Risolti tutti i problemi?! Penso di no.
Con l’immigrazione si fugge dalla guerra, dalla povertà e non solo. Lo sanno gli italiani che su 11.000 minori arrivati in Italia 6000 sono scomparsi?! Cosa sta facendo l’Europa e l’Italia per questi poveri ragazzi e ragazze? Siamo sicuri che questi minori siano stati più fortunati dei tanti morti in mare verso un luogo di sicurezza e speranza?