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Il valore del rapporto intergenerazionale

Foto di Johnny Cohen su Unsplash

Il tema del caro affitti e delle spese elevate nelle città metropolitane, soprattutto per i più giovani che frequentano le università e lavorano, è molto rilevante. Le giovani generazioni che hanno sollevato con grande coraggio questa tematica sono benemerite e meritano tutto il sostegno necessario. In particolare, un aspetto a cui sono molto affezionato, è il rapporto intergenerazionale tra giovani ed anziani che, in misura sempre maggiore, deve essere portato avanti e ampliato. Ciò creerebbe e incrementerebbe sempre di più i rapporti di reciprocità, facendo sì che gli anziani possano donare la loro esperienza di vita ai più giovani e, viceversa, questi ultimi, possano arricchire i primi con le loro conoscenze in settori particolari, come ad esempio nell’informatica e nella comunicazione. Inoltre, l’elemento più importante è costituito dal welfare abitativo che, le persone più avanti con gli anni, potrebbero conferire ai più giovani, dando loro la possibilità di un alloggio nelle città. Quest’ultimi invece, dal canto loro, attraverso un vincolo di reciprocità, potrebbero dare una mano in casa, nelle spese e nelle discussioni, aiutando gli anziani a non sentirsi soli.

Così facendo, si verrà a creare anche un vicendevole scambio di affetto che ho definito “acquistare un nonno”. Questo sarebbe molto bello perché si acquisiranno esperienza, dialogo e volontà di perseguire lo stare insieme. La coabitazione per potersi aiutare e supportare l’uno con l’altro è fondamentale per entrare a far parte di una comunità sempre più positiva.

Rosario Trefiletti: