Il numero delle persone che si trovano a vivere la Terza e la Quarta Età, nonché le problematiche di salute correlate, è in costante aumento quindi, l’importanza della prossimità nei loro confronti, non può essere sottovalutata. Con l’invecchiamento della popolazione, cresce anche la necessità di fornire supporti adeguati agli anziani. Tale assistenza non solo migliora la loro qualità di vita, ma ha anche un impatto significativo sulla loro salute fisica e mentale. Gli assistenti di cura rivestono un ruolo cruciale poiché rappresentano spesso il primo punto di contatto per gli anziani che necessitano di aiuto nelle attività quotidiane. Valorizzare il loro lavoro e incrementare le cure a domicilio, può quindi portare a numerosi benefici. Le cure a domicilio offrono un ambiente familiare e rassicurante agli anziani, riducendo il loro stress e migliorando il benessere generale. Le persone anziane tendono a sentirsi più sicure e a loro agio nelle proprie abitazioni, circondate dai propri ricordi e oggetti personali. Questo senso di sicurezza può tradursi in un miglioramento della salute mentale e una riduzione dell’ansia e della depressione. Gli assistenti di cura, grazie alla loro presenza regolare, possono monitorare costantemente lo stato di salute degli anziani e intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Occorre quindi sottolineare con forza che, l’opera di prossimità svolta da queste figure professionali, consente di stabilire relazioni di fiducia e affetto, fondamentali per il benessere degli anziani. Sentirsi ascoltati, compresi e supportati contribuisce a migliorare la qualità della vita e a promuovere un senso di appartenenza e dignità. Gli assistenti di cura possono anche svolgere un ruolo importante nel mantenere e stimolare le capacità cognitive degli anziani, attraverso attività ricreative e sociali. Inoltre, l’incremento delle cure a domicilio permette di ridurre il carico sulle strutture residenziali e ospedaliere, spesso sovraffollate e costose.
Pertanto, questo sistema di assistenza può risultare più economico e sostenibile nel lungo periodo, oltre a garantire una maggiore personalizzazione delle cure. Gli stessi, inoltre, operando direttamente con gli anziani nelle loro case, possono adattare gli interventi alle specifiche esigenze e preferenze di ciascuno, offrendo un servizio più efficiente e mirato. Valorizzare l’opera degli assistenti di cura significa anche investire nella loro formazione e benessere professionale. Fornire loro gli strumenti e le competenze necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro è fondamentale per garantire un’assistenza di qualità. In correlazione a ciò, riconoscere e apprezzare il loro contributo può contribuire a ridurre il turnover e a migliorare la soddisfazione lavorativa.
È essenziale che gli assistenti di cura si sentano supportati e valorizzati, poiché il loro benessere influisce direttamente sulla qualità dell’assistenza che forniscono. Un altro aspetto importante è la collaborazione tra assistenti di cura, familiari e professionisti sanitari. Una comunicazione efficace e una condivisione delle informazioni possono migliorare significativamente la qualità dell’assistenza erogata. Gli assistenti di cura, essendo presenti quotidianamente, possono fornire preziose informazioni sullo stato di salute degli anziani e sulle loro necessità, facilitando l’intervento tempestivo dei professionisti sanitari. Noi di Acli Colf, fin dalla nostra fondazione, siamo al fianco di queste fondamentali figure professionali, con l’obiettivo di migliorare costantemente il livello delle cure prestate e rendere più celere la presa in carico dei bisogni quotidiani dei nostri anziani, i quali sono i fedeli guardiani delle nostre radici sociali e culturali, che dobbiamo essere in grado di preservare e difendere attraverso la forza costruttrice della fraternità.
