Partendo dallāultima votazione alla Camera dei Deputati, dove lāapprovazione al Testamento Biologico ha palesato lāennesima sconfitta e triste realtĆ dei parlamentari dichiaratisi cattolici solo in tempo di propagande elettorali, mi sento lāardire di formulare un appello a chi il 20 Aprile 2017 ha, con coraggio, dichiarato il valore della Vita.
Ai 37 Deputati e mi pregio di chiamarli onorevoli di nome e di fatto, chiedo che compiano un ennesimo atto di forza nellāavvicinare i tanti Senatori che dovranno esprimere il voto su una Legge che di fatto ĆØ una dichiarazione di avvicinamento allāeutanasia, mascherata e non troppo, volendo esprimere cosƬ il solito ricatto di adeguamento agli altri Stati europei o rispondere a ciĆ² che ben pochi si aspettano, visto che i problemi maggiori della nostra Italia ci richiamano allāurgenza della sopravvivenza di tante famiglie e giovani senza lavoro.
In questo tempo pasquale che ci richiama fortemente alla festa e al valore della Vita, riappropriamoci del nostro essere cristiani senza timore e senza dubbi, perchĆ© solo se ripartiremo dalla consapevolezza di esserci piegati alle nostre presunzioni, di aver negato il nostro credo non riconoscendo la nostra morte spirituale, solo se riconosceremo la nostra mancanza di fede che ha tolto il coraggio della VeritĆ nellāazione politica che non puĆ² prevedere sconti o tagli quando si tratta di valori e bene della Persona, saremo voce autentica e credibile per la salvezza del nostro essere popolo.
Il timore non puĆ² appartenere al credente che serve il Signore nella politica, luogo dove deve ritornare Cristo Risorto, soprattutto nel sociale, nella cittadinanza che soffre a causa della nostra ignavia. Allora rivolgo anche un umile ma accorato appello ai Senatori, prossimi allāultima possibilitĆ di poter ravvedere con un voto ciĆ² che troppi credenti alla Camera hanno negato.
La storia infinita e stantia dei cattolici in politica potrĆ essere trasformata da uomini nuovi, non perchĆ© sconosciuti o lontani dalla prima o seconda repubblica, ma perchĆ© rigenerati dallo Spirito che fa nuove tutte le cose: morti alla vecchia tradizione di governo, rinati nella volontĆ di autentico cambiamento.
Nulla ĆØ impossibile a chi farĆ bottino della Grazia che copiosamente il Signore donerĆ a uomini e donne che non si vergogneranno di portare il Vangelo soprattutto nella politica, morta per il peccato dellāasservimento ai poteri forti, morta perchĆ© ha prodotto decadimento sociale e morale sui temi della Vita, morta perchĆ© incatenata alla corruzione e allāingiustizia sociale.
Un Appello anche ai 37 liberi e forti della Camera che, seppur in pochi, hanno avuto il coraggio comunque di continuare a rinascere in un luogo che negli ultimi tempi non ĆØ piĆ¹ spazio a servizio del Bene comune. A loro chiediamo di incontrare i tanti Senatori credenti perchĆ© si lascino toccare dallāamore per la VeritĆ . Insieme costituite gruppi parlamentari per la rinascita politica. Rianimate il Parlamento italiano!
Movimenti , Associazioni e quanti vorranno, sono pronti per unirsi a voi e rendere visibile la forza della Comunione per una nuova societĆ italiana, nuova perchĆ© risorta dopo la morte dei partiti corrotti e senza Dio. Il popolo italiano non vuole piĆ¹ essere governato da incompetenti, incoerenti, incoscienti e da chi sta svendendo lāItalia che a caro prezzo fu ricostruita dai padri costituenti partendo dalle fondamenta cristiane.
Banalizzare e rinnegare le nostre radici ĆØ stato un atto di alto tradimento. Ma il nostro credere sarebbe vano senza la Resurrezione e allora non ho timore nellāaffermare cari Deputati e Senatori che da azioni di coraggio, mossi da una fede pregata, gioiosa e operosa, potremo rieducare questo nostro tempo al benessere , alla vita e lontani dalle tante morti di chi non ha piĆ¹ speranza e vuole che sia tolta al mondo intero. Coraggio e serviamo lāItalia con ritrovata coerenza, non temiamo lāapparente impopolaritĆ di un voto controcorrente, perchĆ© la vostra e nostra rettitudine di oggi non sarĆ resa vana dalla fedeltĆ del Signore. Ripensiamo con Lui questo nostro tempo soprattutto nellāagire politico, riprendiamoci la bellezza dellāessere uomini e donne per un nuovo umanesimo che attinga alle sane radici.
Papa Francesco ha pregato cosƬ:
āChiedo a Dio che cresca il numero dei politici capaci di entrare in un autentico dialogo che si orienti efficacemente a sanare le radici profonde e non lāapparenza dei mali del nostro tempo!”
(da Francesco:La caritĆ politica.Libreria Ed. Vaticana)