IA e nuove tecnologie: il compito degli imprenditori cristiani

Intelligenza ibrida
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L’Intelligenza Artificiale e i progressi scientifici possono contribuire alla concretizzazione e alla diffusione dei valori cristiani all’interno delle imprese. La storia dell’uomo, come ha più volte sottolineato Papa Francesco, è una continua relazione con la realtà attraverso l’utilizzo di strumenti finalizzati a renderla più adatta alle proprie aspirazioni e necessità. Vedo l’I.A. come uno strumento: utilizzata con intelligenza e tecnica da persone competenti, grazie ad un’alta professionalità sostenuta dai valori, consente di amplificare le azioni che permettono di mettere la persona al centro, per perseguire il bene comune, la solidarietà, la sussidiarietà e, di conseguenza, uno sviluppo a 360 gradi della società.

Alla luce di ciò, quest’oggi, UCID e Uneba, terranno l’incontro denominato “A.I. & CARE: LA PERSONA AL CENTRO” con l’intento di lanciare un messaggio ben preciso, ovvero che, la tecnologia e l’intelligenza artificiale, se utilizzate bene, permettono di moltiplicare all’infinito il concetto di “care”, ossia la cura nella sua accezione più ampia (“mi stai a cuore, mi faccio carico dei tuoi problemi”), rispondendo alle esigenze di salute e assistenza del nostro prossimo e delle persone con fragilità in particolare, realizzando una presa in carico globale delle fragilità del nostro tempo, che sono sempre costituite da un insieme di bisogni sociali e sanitari. L’Intelligenza Artificiale, a mio modo di vedere, può permettere di andare oltre le soglie attuali della cura. La tecnologia, di conseguenza, se ha un solido riferimento nei valori cristiani, può implementare il processo di cura e di sviluppo su questo versante.

Il Santo Padre, nel recente G7, ha richiamato tutti noi al rispetto dei profili etici sul fronte dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie. Il compito dell’impresa e degli imprenditori cristiani è di entrare in relazione con questi ultimi ritrovati tecnologici, avendo una spiccata consapevolezza dei rischi, ma anche dei grandi orizzonti che si stanno aprendo davanti a noi. Fare impresa, da sempre, significa valorizzare le persone, supportare i territori e creare anche un sistema economico più inclusivo attraverso lo “sviluppo” dei cinque valori fondanti della Dottrina Sociale della Chiesa. L’I.A. pertanto, se usata nel modo corretto, ci potrà aiutare in questo compito.