San Giuseppe è il gigante del silenzio, l’uomo giusto, obbediente a Dio e custode della Santa Famiglia di Nazareth. L’esperienza di san San Giuseppe, l’uomo del silenzio, dei sogni e della prontezza di ascoltare la voce di Dio è un’esempio per tutti i cristiani. San Giovanni Paolo II scriveva: “Il sacrificio totale, che Giuseppe fece di tutta la sua esistenza alle esigenze della venuta del Messia nella propria casa, trova la ragione adeguata nella «sua insondabile vita interiore, dalla quale vengono a lui ordini e conforti singolarissimi, e derivano a lui la logica e la forza, propria delle anime semplici e limpide, delle grandi decisioni, come quella di mettere subito a disposizione dei disegni divini la sua libertà, la sua legittima vocazione umana, la sua felicità coniugale, accettando della famiglia la condizione, la responsabilità ed il peso, e rinunciando per un incomparabile virgineo amore al naturale amore coniugale che la costituisce e la alimenta» («Insegnamenti di Paolo VI», VII [1969] 1268). Questa sottomissione a Dio, che è prontezza di volontà nel dedicarsi alle cose che riguardano il suo servizio, non è altro che l’esercizio della devozione, la quale costituisce una delle espressioni della virtù della religione (cfr. S. Thomae, «Summa Theologiae», II-II, q. 82, a. 3, ad 2)”.
San Giuseppe è il santo della responsabilità, contro la pigrizia, il santo della custodia dell’altro, contro il pettegolezzo, l’invidia e la calunnia, il santo del silenzio contro il rumore assordante del mondo. San Giuseppe è l’uomo della pace, contro un mondo che grida la guerra. San Giuseppe è l’uomo della fraternità, contro il mondo dell’individualismo e dell’egoismo. San Giuseppe è l’uomo della vigilanza e della libertà interiore, contro la schiavitù dei vizi e la prigione del male.
Papa Francesco conclude con questa bellissima preghiera la lettera Patris corde:
“Salve, custode del Redentore e sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo. O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita. Ottienici grazia, misericordia e coraggio, e difendici da ogni male. Amen”.