Il nuovo governo, in questo difficile periodo storico connotato da grandi aumenti sul fronte dell’energia e dei beni di prima necessità, dovrà attuare delle manovre di carattere congiunturale, altrimenti imprese e famiglie rischiano di soccombere. Quindi, bisogna far si che vengano attuati dei tetti ai prezzi di luce e gas, in riguardo sia alle bollette delle famiglie, ma anche alle bollette delle utenze riguardanti le piccole e medie imprese, i commercianti e gli artigiani. In caso contrario, si corre il rischio di avere una mole notevole di cassa integrazione e licenziamenti, che abbatterebbero ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie.
Pertanto, è necessario accelerare e mettere in campo con grande immediatezza tutti gli investimenti per fare il modo che, il nostro paese, si doti velocemente di prodotti energetici, soprattutto di provenienza ecoambientale e alternativa, ossia di natura solare, fotovoltaico, eolico e tutti gli altri sistemi che producono energie alternative, non più basate sulla combustione dei prodotti petroliferi.
Bisogna inoltre incrementare di molto il processo di investimento anche per quanto concerne le infrastrutture, le questioni relative all’acqua e alla transizione energetica. Ciò comporta un miglioramento dell’ambiente e del territorio, evitando così i drammi che sono avvenuti recentemente del nostro paese, con la siccità da un lato e le inondazioni dall’altro.