Spesso, il termine “diversità” viene visto come negativo, qualcosa da evitare. Al contrario, spesso è la chiave di volta che spiega la ricchezza del pianeta in cui viviamo. É così anche per la diversità culturale.
A questo concetto è dedicata la “Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo“. Celebrata il 21 maggio di ogni anno dall’UNESCO ricorda la ricchezza insita nella diversità delle culture del mondo e nel dialogo interculturale tra soggetti diversi. Venne introdotta nel 2002 dopo l’adozione da parte dell’UNESCO della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale del 2001 http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=13179&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html. Un documento nel quale si sottolineava la necessità di “valorizzare il potenziale della cultura come mezzo per raggiungere prosperità, sviluppo sostenibile e coesistenza pacifica globale”. http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=13179&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html Nel 2015, con l’adozione degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile, SDGs, venne nuovamente sottolineata l’importanza della diversità delle diverse culture.
“In questa Giornata, l’UNESCO vorrebbe invitare tutti a celebrare la diversità culturale, attraverso la quale saremo in grado di costruire la solidarietà intellettuale e morale dell’umanità”, ha dichiarato Audrey Azoulay, Direttore Generale dell’UNESCO.
Molte le iniziative per celebrare questa giornata. A cominciare dalla pubblicazione del Rapporto Re Shaping Policies for Creativity – Addressing culture as a global public good. Pensato inizialmente per monitorare l’attuazione della Convenzione del 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, la terza edizione di questo documento fornisce una panoramica globale dello stato dei settori culturali e creativi con approfondimenti sulle tendenze emergenti a livello globale e raccomandazioni per promuovere ecosistemi creativi per un mondo sostenibile. https://en.unesco.org/creativity/
E poi numerose mostre di opere d’arte. Tra queste degna di nota RESILIART Artists and Creativity beyond Crisis: lanciata nel 2020 per segnalare l’impatto della pandemia da COVID-19 sul settore creativo, oggi intende richiamare l’attenzione sull’emergenza culturale che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo. Persone che, spesso, trovano nelle proprie creazioni artistiche l’unica fonte di conforto.
Tra le iniziative, un concorso per promuovere la creatività nei paesi in via di sviluppo che hanno aderito alla Convenzione del 2005: le proposte dovrebbero contribuire a favorire l’attuazione di politiche e strategie che abbiano un impatto diretto sulla creazione, produzione, distribuzione e accesso a una varietà di beni e servizi culturali e a rafforzare le capacità delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni della società civile per sostenere industrie e mercati culturali locali e regionali. E poi incontri, convegni seminari e molto altro ancora. Mille modi “diversi” per celebrare la Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo.