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Cosa dice la Dignitas infinita sul tema della tutela delle donne

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Nel mondo, secondo le ultime statistiche disponibili, una donna su tre ha subito fenomeni di violenza e, in Italia, il 31,5% di loro, si è trovata a fronteggiare altrettanti odiosi fenomeni, profondamente lesivi della dignità, i cui strascichi possono incidere gravemente per tutta la vita. Pochi giorni fa, il Dicastero per la Dottrina della Fede, attraverso la dichiarazione “Dignitas Infinita”, ha affermato con forza la necessità di tutelare la vita umana e la sua dignità in ogni momento. In seguito, il documento, ha indicato i fattori e gli eventi negativi che, ad oggi, contribuiscono a generare sofferenze e, di conseguenza, a ledere la dignità di coloro che li subiscono.

Uno di questi, con grande coraggio e spirito di prossimità, è stato individuato nei fenomeni di violenza perpetrati nei confronti delle donne e descritti con la potenza di queste parole: “le violenze contro le donne sono uno scandalo globale, che viene sempre di più riconosciuto. Se nelle parole si riconosce l’uguale dignità della donna, in alcuni Paesi le diseguaglianze tra donne e uomini sono gravissime ed anche nei Paesi maggiormente sviluppati e democratici la realtà sociale concreta testimonia il fatto che spesso non si riconosce alle donne la stessa dignità degli uomini”.

Questa enunciazione riporta alla memoria collettiva l’importanza del pensiero cristiano per la tutela della vita in ogni sua declinazione. Papa Francesco, in ogni giorno del suo pontificato, ci ha esortato più volte a dar vita ad una “ecologia della comunicazione” e ad “agire subito, a tutti i livelli, con determinazione, urgenza, coraggio” per eliminare il fenomeno della violenza sulle donne che è una “velenosa gramigna da eliminare alle radici” attraverso “un’azione educativa che ponga al centro la persona con la sua dignità.

Il lungimirante pensiero del Santo Padre, fissato in maniera egregia nella dichiarazione “Dignitas Infinita”, deve guidare la comunità cristiana verso un sempre più accentuato sviluppo umano integrale, al fine di sviluppare relazioni sane, in cui l’amore trionfi sempre e la violenza contro le donne diventi solamente un incubo lontano, incapace di intaccare le società progredite e democratiche nelle quali, il valore della fraternità, è posto al centro. Abbiamo il dovere di impegnarci, per noi ma soprattutto per le generazioni future in cui, il rispetto della dignità umana in ogni sua declinazione, deve essere un baluardo irrinunciabile.

Santina Bruno: