Le colonie di api mellifere rivestono un’importanza fondamentale per il comparto agricolo e per la tutela dell’ambiente. Garantiscono la riproduzione delle piante attraverso l’impollinazione, mentre l’apicoltura contribuisce allo sviluppo e alla salvaguardia delle aree rurali. In Italia, operano circa 65 mila apicoltori e sono presenti quasi due milioni di alveari, per un valore stimato che si attesta intorno a 500 milioni di euro. Questo settore, negli ultimi anni, ha visto un grande impegno da parte degli apicoltori italiani che, nonostante abbiano visto ridursi la quantità di miele prodotta a causa dei cambiamenti climatici, hanno svolto e svolgono, insieme agli agricoltori, l’inestimabile funzione di custodi dell’ambiente.
Per questi motivi, Acli Terra, ha grande attenzione per il miele italiano ed europeo e per gli apicoltori. Conferma inoltre la necessità di predisporre per regola europea l’obbligo di segnalare le percentuali di composizione delle miscele con l’obiettivo di valorizzare i prodotti di eccellenza. Oltre a ciò, la Commissione Europea nel “Farm to Fork” ha previsto regole più stringenti in materia di etichettature aumentando la trasparenza, ma ciò non è sufficiente, chiediamo, quindi, anche queste ulteriori e necessarie informazioni. Urge sottolineare che, il nostro paese, è il secondo importatore di miele dopo gli USA e abbiamo avuto pubblicamente notizia che il 46% dei lotti testati provenienti dalla Cina e dall’Ucraina contengono nelle miscele sciroppi di zucchero provenienti da altri prodotti. In conseguenza di ciò, in qualità di Acli Terra, siamo a disposizione delle istituzioni italiane ed europee per fornire tutto il supporto necessario nell’ottica di una maggiore salvaguardia delle eccellenze dell’apicoltura.