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Il mercato delle proposte

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Ognuno cerca i suoi seguaci. Contiamo i “mi piace” sulla nostra pagina Facebook e i clienti che acquistano i nostri prodotti. Ci permettono di guadagnare e, se sono molti e ci seguono fedelmente, ci rendono grandi e famosi

Anche in questo enorme mercato arriva la voce di Gesù, grazie a Dio sempre udibile, seppur soffocata da proposte che ci appaiono più desiderabili. Volente o nolente, anche la Chiesa si è trovata costretta a partecipare a questo mercato, sia pur con una proposta profondamente diversa dalle altre. Ma purtroppo viene spesso scimmiottata, imitata in modo caricaturale, col risultato che ognuno finisce per scegliere il suo profilo spirituale, per sentirsi meglio, per essere più produttivo e meno stressato

La proposta di Gesù, tuttavia, trova ancora posto. Ma chi lo segue è sempre più perplesso e preoccupato. Perché, si chiede, pochi ascoltano le sue parole di vita eterna? Cosa succede? Per alcuni è troppo vicino, troppo radicale e rivoluzionario. Per altri troppo esigente e astratto. Però la sua risposta è sempre uguale: “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre”. Questo significa che, oggi, il Padre non “attira” più come prima? Eppure Gesù ricordava che “tutti saranno istruiti da Dio”. Quindi? Forse non ascoltano, non accolgono l'insegnamento del Padre?

Gesù parla anche del pane Eucaristico. “Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”. Pertanto se uno non segue Cristo non mangerà il suo pane e, quindi, non vivrà. Ma come si fa a non scegliere le vita? Forse, come ha notato qualche anno fa un sociologo, appare più semplice fare a cambio tra la prospettiva lontana della vita eterna e forti momenti di piacere da vivere subito?

Oggi essere fedeli a una singola proposta sembra quasi impossibile. Ce ne sono troppe. C'è però una differenza: le offerte commerciali cambiano per attrarre più clienti, quella di Gesù, invece, non muta. Perché è essa stessa il cambiamento e la trasformazione del mondo e del nostro essere. Ma chi, alla fine, è in grado di comprenderla e apprezzarla a pieno? Ciononostante tutti siamo invitati. Essa, umilmente, aspetta, perché può permettersi di restare se stessa e di perseverare. La proposta di Gesù sa aspettare. È sempre paziente. Sì rende conto di essere infinitamente migliore di tutte le altre prese insieme. Per questo può attendere. Solo i migliori hanno pazienza: sono sicuri che, alla fine, tutti arriveranno da loro. Non può essere diversamente, solo la proposta di Cristo è seria. Potremmo chiederci: ma quanto ci costa questa attesa? La riposta è che questo fa parte del gioco. Alla fine sarà essa a prevalere sul mercato.

padre Bernard Sawicki: