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Come camminare al fianco di Gesù

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Mentre camminavano per strada un tale gli disse: “Ti seguirò dovunque tu vada”.

Seguire Gesù. Non a parole, ma con la vita.

Lui non ci ha salvato a parole, Gesù ha fatto pochi discorsi, e quello cha ha detto lo ha sempre messo in pratica: “Amate i vostri nemici”, ci dice nel discorso della Montagna, e chi più di Lui lo ha fatto?

Seguire Cristo vuol dire scegliere per Lui, che diviene la nostra scelta fondamentale: metterlo anche prima del “saluto a quelli di casa tua”, come dice Gesù nel Vangelo di oggi.

Ma a te, oggi, cosa ti sta chiedendo il Signore per seguirlo? Cosa devi lasciare?

Forse ti sta chiedendo di dare ragione a tua moglie o a tuo marito, di non vendicarti di quel collega di lavoro, di non pretendere da tuo figlio che realizzi i tuoi progetti, ma di amarlo così com’è, di accettare di non capire quello che ti accade…ma questo tu forse non vuoi farlo assolutamente.

Solo ti interessa il cristianesimo finché corrisponde a quello che pensi tu, se serve alle tue idee, alle tue voglie, tanto in quanto ti dà sicurezza, forse ti fa sentire un po' buonino. E in diritto di giudicare chi non è così bravo come te. Questo significa seguire te stesso, no Cristo.

Perché se vuoi seguire Cristo, ricorda che Lui, pur essendo Dio, si è fatto l'ultimo, si è fatto povero, ha portato su di sé i nostri peccati: non si è sentito “il migliore”, Lui che era senza peccato, non ha giudicato nessuno. Così ci ha mostrato la via per ricevere oggi la Sua natura.

Perché in tanti anni che vai a Messa, preghi, frequenti i gruppi della Parrocchia tu forse non hai mai portato su di te il peccato di nessuno; hai risposto a insulto con insulto, a schiaffo con schiaffo. Lontano così da Cristo, lontano dai fratelli.

Sarebbe una Grazia immensa se tu lo riconoscessi.

Questo con molta pazienza, anche verso noi stessi, ricordando che tutto è Grazia.

Perché ci convertiamo ogni giorno, accogliendo le Grazie che Dio ci offre lungo il cammino della nostra vita. Quando riconosciamo con umiltà i doni gratuiti del Signore, questo ci aiuta a crescere nella fede secondo il disegno di Dio.

Per cominciare così finalmente a seguire Cristo.

 

mons. Antonio Interguglielmi: