È segno vivo di speranza iniziare un anno nuovo sotto lo sguardo di Maria Santissima, Madre di Dio e Madre nostra. Il tempo – che andrà dipanandosi, giorno per giorno, lungo i mesi del 2019 – porterà in sé, come sempre, la Grazia di essere redento dal Sangue di Cristo e la fecondità materna della Vergine. Ella costantemente impetra per noi, suoi figli, quanto ci occorre per camminare bene quaggiù, sulla terra, e per raggiungere la meta definitiva, in Cielo.
In particolare, ogni madre può scoprire, in quel Cuore Immacolato, un riferimento sicuro, che allieti i preziosissimi mesi della gestazione, che sostenga nelle difficoltà del parto e poi accompagni il percorso educativo – rischioso e appassionante – che ogni famiglia compie, a beneficio dei propri figli. Maria è sempre presente, accanto a ogni madre, nel cui grembo si rinnova il mistero della vita, di una esistenza che apre gli occhi al mondo ed entra – nella pur complessa realtà umana – con “il segno” della sua somiglianza con Dio e illuminata dalla Grazia del Verbo (cfr. Gv 1,9: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”). La Vergine Santa incoraggia ogni madre ad accogliere come un dono “il frutto del grembo”, a sentire tutta la dignità e la maestà della propria vocazione, a percepire la responsabilità che Dio ci affida, consegnandoci i suoi stessi figli. In questa epoca contraddittoria – che rischia costantemente di annullare i valori più alti e più belli, che è giunta ormai a introdurre versioni inaccettabili di vita famigliare e che, con disinvoltura, propone pratiche inaccettabili, come la fecondazione artificiale, o addirittura aberranti, come l’ “utero in affitto” – l’esempio della “giovane donna” di Nazareth ha da dirci ancora molto. Ella ci ricorda che già nel seno materno si instaura un rapporto delicatissimo con il proprio figlio, portatore di un corredo genetico unico, che non si ripeterà mai più: per Lei, si trattava del Figlio stesso di Dio. Maria Santissima, accogliendo quel Figlio, ha permesso alla storia della Salvezza di realizzarsi: ha inaugurato un’era nuova, segnata dalla venuta del Messia tra noi. Anche ogni maternità reca in sé, a qualunque latitudine o longitudine, il sigillo di una promessa, la garanzia che Dio non farà mancare la sua mano provvidente e tutti i mezzi necessari per guidare quella creatura, lungo le insidiose vie del mondo.
La Madre di Cristo, universale Madre di amore, venerata e conosciuta ormai in tutti i Continenti e in tutti gli angoli della Terra, assicura la sua premura e la sua intercessione: ma, come sempre, ci invita a partecipare in prima persona a questa missione. Alla donna, Dio affida l’uomo – diceva, in una famosa e straordinaria espressione, Giovanni Paolo II – ma a tutti il Signore assegna il compito di difendere, di tutelare, di promuovere la Vita, sostenendo le mamme in difficoltà, valorizzando e incrementando una vicinanza spirituale e materiale, chiedendo a ciascuno di farsi prossimo, con sincero affetto e con vera gratitudine, a tante eroiche madri dei nostri giorni. In loro si rinnova un “miracolo”, che riempie, ogni volta, di stupore il cuore.