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Alle provocazioni, rispondiamo con la nostra fede

Anche in momenti di smarrimento delle comunità, i “soliti” animati da contrarietà verso la Chiesa Cattolica, la religiosità, le tradizioni, usano ogni occasione e mezzo per esprimerli. È accaduto in questi giorni a Giulianova, città abruzzese della costa del medio Adriatico, che per contrastare un rito che affonda le radici nei secoli della tradizione religiosa e popolare del luogo, è stata segnalata al Comando dei Carabinieri da alcuni impegnati in politica, una celebrazione religiosa da loro definita illegale presso il Convento dei Frati Minori del luogo, da più di 5 secoli meta da tempi immemorabili di pellegrinaggi per il culto della Madonna dello Splendore.

La segnalazione che è avvenuta a mezzo Pec, ha voluto denunciare il Sindaco e qualche assessore, recatosi presso la cappella del convento, in presenza dei cinque parroci della Città, perché avendo simbolicamente deposto la fascia tricolore del primo cittadino ai piedi di Maria Madre Nostra, in segno di devozione ed in segno di richiesta di soccorso per tutte le persone che vivono in questo momento momenti di dolore e di difficoltà, avrebbe trasgredito i decreti sicurezza. La cerimonia è avvenuta con riprese in streaming, che in quel momento registravano migliaia di cittadini collegati online. Naturalmente i Carabinieri, seppur in grande imbarazzo, si sono recati sul posto, ma non hanno potuto dire granché sulla pretesa trasgressione dei decreti contro la pandemia, almeno per due ragioni: perché le persone intervenute mantenevano le distanze di sicurezza e poi perché il Sindaco, come si sa, nel territorio è responsabile della tutela sanitaria oltre che ufficiale di pubblica sicurezza.

Questa esperienza, che ben rappresenta moltissimi episodi di intolleranza e provocazione, dovrà pure spingere i Cristiani a rinnovare la loro presenza in modi ancora più marcati tra le persone. Certamente non per polemizzare o ricambiare l’ostilità o ricorrere al vittimismo. Niente di tutto questo! La nostra risposta non può che essere quella di intensificare i momenti pubblici di preghiera di adorazione di Gesù, di devozione verso Maria Madre Nostra. In queste giornate dobbiamo utilizzare tutti i social di cui disponiamo, per invitare alle celebrazioni eucaristiche, al Rosario, alle invocazioni a Maria Madre Nostra. Insomma la nostra presenza è importante per dare conforto, ma anche per dare un forte segno di presenza rinnovata nella Comunità italiana.

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