La moglie di Alexei Navalny, Yuilia Navalnaya, è stata invitata al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. “Navalny è stato avvelenato con il Novichok”, ha denunciato la vedova dell’oppositore russo morto venerdì scorso. “Per questo non ci fanno visitare la salma”. “Tutto indica che Navalny è stato assassinato deliberatamente” ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen
La vedova di Navalny: “È stato avvelenato con il Novichok”
“Noi sappiamo esattamente perché Putin ha ucciso Alexei tre giorni fa. E ve lo diremo presto. Scopriremo in modo definitivo chi è esattamente responsabile e come esattamente questo crimine è stato commesso”. È quanto afferma Yulia Navalnaya, la vedova dell’oppositore russo morto venerdì scorso in una colonia penale russa, accusando il presidente russo di aver avvelenato di nuovo il marito e di non consegnare il corpo alla famiglia in attesa che le tracce di “un altro Novichok di Putin” spariscano dal corpo.
“Faremo dei nomi e presenteremo le loro facce”, ha detto ancora Navalnaya che oggi ha partecipato al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. Navalny era già stato avvelenato il 20 agosto 2020 durante un suo viaggio in Siberia, anche in quel caso i suoi sostenitori denunciarono l’uso del Novichock da parte delle autorità russe.
Von der Leyen: “Ucciso deliberatamente, Putin spietato”
“Tutto indica che Navalny è stato assassinato deliberatamente. E ciò dimostra la spietatezza e la perfidia di Putin, per il quale nessuna vita umana conta davvero”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Berlino con il presidente della Cdu Friedrich Merz, riportando alcuni passaggi del colloquio intrattenuto nel fine settimana con Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, ai margini della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Fonte: Ansa