Dopo essere state salutate dal Papa ed aver incontrato ieri le principali cariche del Governo italiano, Janada e Maria – due ragazze cristiane nigeriane di 22 e 19 anni vittime di Boko Haram – sono intervenute dinanzi alla Commissione Esteri della Camera. Qui l’intervista di Interris.it al direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), promotore dell’iniziativa, Alessandro Monteduro.
Vittime di Boko Haram testimoni alla Commissione Esteri della Camera
“Stamattina con il Presidente Giulio Tremonti e il vicepresidente Paolo Formentini ed i colleghi della Commissione Esteri abbiamo incontrato Janada e Maria due ragazze cristiane nigeriane di 22 e 19 anni vittime della ferocia dei terroristi jihadisti di Boko Haram”. Così in una nota la parlamentare di FI, Patrizia Marrocco, componente della Commissione Esteri della Camera. “Ascoltare il grido di dolore di chi ha vissuto e conosciuto solo violenza e morte è un pugno allo stomaco che lascia senza parole. Maria – prosegue – è sfuggita ai miliziani dopo essere rimasta prigioniera, chiusa in gabbia, dall’età di 9 anni, Janada è stata torturata fisicamente e mentalmente per 6 giorni dopo aver visto decapitare suo padre con un macete”.
“Nei loro occhi – aggiunge – ci sono ancora la paura, le lacrime, il trauma devastante subito mescolato alla speranza di riuscire ad aiutare le altre vittime che tuttora sono nelle mani dei gruppi terroristici. Janada sogna e studia per diventare medico e sono certa, come le ho detto, che sarà un bravissimo medico”. “Ringrazio Sandra Sarti e Alessandro Monteduro, Presidente e Direttore della Fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” e Padre Joseph Fidelis Bature del “Trauma Center” di Maiduguri dove le ragazze sono in cura. Noi siamo al loro fianco, non ci voltiamo dall’altra parte”, conclude la deputata azzurra.
L’incontro con la premie Meloni
Ieri 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi i rappresentanti della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre” e due giovani cristiane nigeriane perseguitate: Maria Joseph e Janada Markus, rispettivamente di 19 e 22 anni, entrambe sfuggite ai terroristi di Boko Haram.
Fonte: Ansa