Gli Usa hanno distrutto 4 imbarcazioni Houthi senza pilota

Il Comando centrale delle Forze armate statunitensi (Centcom) ha distrutto quattro imbarcazioni senza pilota (Usv) nel Mar Rosso appartenenti agli Houthi

La spiaggia di Socotra, in Yemen. Foto di Andrew Svk su Unsplash

Gli Usa hanno distrutto quattro navi Houthi nel Mar Rossi. Si tratta di imbarcazioni senza pilota (Usv) vale a dire navi senza equipaggio azionate a distanza, che vengono anche chiamate droni di superficie, in grado di colpire bersagli anche molto lontani. Dopo il drone lanciato dagli houthi che ha colpito Tel Aviv, Israele si sta preparando alla possibilità di dover attaccare altri obiettivi in Yemen.

Usa, in 24 ore distrutte 4 imbarcazioni Houthi senza pilota

Nelle scorse 24 ore il Comando centrale delle Forze armate statunitensi (Centcom) ha distrutto quattro imbarcazioni senza pilota (Usv) nel Mar Rosso appartenenti agli Houthi. “Gli Usv rappresentavano una minaccia imminente per gli Usa, per le forze della coalizione e per i mercantili nella regione – spiega il Centcom -. Queste azioni sono state intraprese per proteggere la libertà di navigazione e per rendere le acque internazionali sempre più sicure”.

L’Idf stima che il fronte Houthi diventerà sempre più centrale

L’esercito israeliano ritiene che il fronte di guerra con gli Houthi yemeniti stia diventando sempre più centrale. Per questo – hanno riferito i media – l’Idf si sta preparando alla possibilità di dover attaccare altri obiettivi in Yemen. Nell’ambito della minaccia degli Houthi, l’aviazione sta operando per allargare la difesa aerea di Israele, in particolare nella zona di Eilat e nel sud. Intanto si è saputo, in base a un’indagine dell’aviazione, che il drone di fabbricazione iraniana lanciato dagli Houthi nella notte tra giovedì e venerdì contro Tel Aviv ha percorso più di 2.600 chilometri prima di arrivare in Israele. Il Samad-3 modificato ha attraversato il mar Rosso, raggiugendo l’Eritrea, poi è passato a nord del Suda e dell’Egitto e ha raggiunto il Mediterraneo indirizzandosi verso Tel Aviv da occidente. In quel momento – ha continuato l’indagine dell’aviazione – gli operatori radar israeliani erano concentrati su un altro drone, poi abbattuto, lanciato dall’Iraq da una milizia alleata dell’Iran.

Fonte: Ansa