Gli Usa, la Gran Bretagna e latri 8 Paesi alleati hanno lanciato attacchi contro postazioni Houthi in Yemen dopo che i miliziani hanno sfidato il monito a non proseguire i loro raid nel Mar Rosso. “Questa è la risposta diretta agli attacchi Houthi”, ha spiegato Biden. L’Arabia Saudita sta seguendo la situazione del vicino Yemen con “grande preoccupazione”.
Nyt, Usa-Gb attaccano postazioni Houthi in Yemen
Gli Usa e la Gran Bretagna hanno lanciato attacchi contro postazioni Houthi in Yemen dopo che i miliziani hanno sfidato il monito a non proseguire i loro raid nel Mar Rosso. Lo riferisce il New York Times citando dirigenti americani. Secondo il quotidiano, è attesa la partecipazione di altri alleati, tra cui i Paesi Bassi, Australia, Canada e Bahrein, che dovrebbero fornire logistica, intelligence e altro supporto.
Gli attacchi, ha riferito un dirigente Usa alla Cnn, sono stati condotti in particolare con aerei da combattimento e missili Tomahawk. Oltre una dozzina di obiettivi Houthi sono stati colpiti da missili lanciati da cielo, terra e mare (con il sottomarino Uss Florida) e sono stati scelti per indebolire la capacità degli Houthi di attaccare le navi nel Mar Rosso. Tra questi sistemi radar, depositi e siti di lancio di droni, missili balistici e missili da crociera.
Il comunicato congiunto sugli attacchi
Gli Stati Uniti, il Regno Unito e otto Paesi alleati hanno affermato oggi che gli attacchi aerei congiunti lanciati su obiettivi dei ribelli Houthi nello Yemen mirano a ripristinare “la stabilità nel Mar Rosso”. “Il nostro obiettivo resta quello di allentare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso”, hanno affermato in una dichiarazione congiunta i governi di Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Corea del Sud. “Ma il nostro messaggio sia chiaro: non esiteremo a difendere vite umane e a garantire il libero flusso del commercio in una delle vie navigabili più critiche del mondo, di fronte alle continue minacce”, prosegue la nota.
Nella dichiarazione i 10 Paesi affermano inoltre che “gli attacchi di precisione avevano lo scopo di interrompere e degradare le capacità che gli Houthi utilizzano per minacciare il commercio globale e la vita dei marinai internazionali”. Il comunicato prosegue sottolineando che gli attacchi degli Houthi contro navi mercantili iniziati a metà novembre “costituiscono una sfida internazionale” e “l’azione di oggi dimostra un impegno condiviso per la libertà di navigazione, il commercio internazionale e la difesa della vita dei marinai da attacchi illegali e ingiustificabili”.
Biden: “Raid Usa-alleati risposta ad attacchi Houthi”
“Oggi, su mio ordine, le forze militari statunitensi, insieme al Regno Unito e con il sostegno di Australia, Bahrein, Canada e Olanda, hanno condotto con successo attacchi contro una serie di obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli Houthi per mettere a repentaglio la libertà di navigazione in uno dei corsi d’acqua più vitali del mondo” (il Mar Rosso, ndr): lo rende noto Joe Biden in una nota, spiegando che questa è la “risposta diretta agli attacchi Houthi” e che non esiterà “a prendere ulteriori misure per proteggere il nostro popolo e il libero flusso del commercio internazionale, se necessario”.
Cameron: “La sicurezza delle navi britanniche è fondamentale”
“Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno effettuato attacchi mirati contro obiettivi militari Houthi nello Yemen. La sicurezza delle navi del Regno Unito e la libertà di navigazione attraverso il Mar Rosso sono fondamentali ed è per questo che stiamo intervenendo”: lo scrive su X il ministro degli Esteri britannico, David Cameron. “Come ha chiarito il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, gli Houthi devono fermare gli attacchi nel Mar Rosso”, conclude il messaggio.
The UK and US have carried out targeted strikes on Houthi military targets in Yemen.
The safety of UK vessels and the freedom of navigation across the Red Sea is paramount and that is why we are taking action.
As the UNSC has made clear, the Houthis must halt attacks in…
— David Cameron (@David_Cameron) January 12, 2024
Riad: “Grande preoccupazione” per attacchi in Yemen
L’Arabia Saudita sta seguendo gli attacchi aerei statunitensi e britannici sul vicino Yemen con “grande preoccupazione”, afferma una dichiarazione del ministero degli Esteri, esortando a evitare un’escalation. “Il Regno dell’Arabia Saudita segue con grande preoccupazione le operazioni militari che si svolgono nella regione del Mar Rosso e gli attacchi aerei su una serie di siti nella Repubblica dello Yemen”, si legge nella dichiarazione, invitando “all’autocontrollo e ad evitare un’escalation”. Il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran ha “fermamente condannato gli attacchi“.
Fonte: Ansa