Ucraina: scoperte fosse comuni di civili torturati nel Donetsk

I corpi di civili, alcuni dei quali presentano tracce di tortura, sono stati riesumati nella città di Avdeyevka nella Repubblica popolare di Donetsk, In Ucraina

Bucha 04/04/2022 - guerra in Ucraina / foto ufficio stampa Presidente Ucraina/Imago/Image nella foto: Volodymyr Zelensky ONLY ITALY

La guerra in Ucraina giunge al giorno 869. Fosse comuni di civili torturati sono state scoperte in una città nell’oblast di Donetsk, si cercano i familiari. La Nato, nella dichiarazione finale del summit a Washington ha detto che che il percorso dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Alleanza è “irreversibile”. La Cina intanto accusa la Nato di “incitamento allo scontro” per le presunte armi cinesi vendute alla Russia.

Fosse comuni di civili torturati trovate nel Donetsk

I corpi di civili, alcuni dei quali presentano tracce di tortura, sono stati riesumati nella città di Avdeyevka nella Repubblica popolare di Donetsk, ha detto alla TASS un deputato della DPR. “Diverse dozzine di corpi di civili sono stati riesumati ad Avdeyevka. Si trattava di un luogo di sepoltura improvvisato. Le cause di morte sono diverse. Alcuni avevano tracce di tortura”, ha affermato Sergey Prokopenko, primo vicepresidente del parlamento della DPR. Secondo Prokopenko si sta cercando di identificare i morti e ritrovare i loro parenti.

Nato: il percorso dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Alleanza è “irreversibile”

Nella dichiarazione finale del summit Nato a Washington si sottolinea che il percorso dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Alleanza è “irreversibile”, come anticipato, senza tuttavia fornire una data. “Il futuro dell’Ucraina è nella Nato – si legge nel documento – nel quale i leader del patto accolgono “con favore i progressi concreti compiuti dal Paese opo il vertice di Vilnius riguardo alle necessarie riforme democratiche, economiche e di sicurezza”. Tuttavia, la Nato precisa che “sarà in grado di estendere un invito a Kiev ad aderire all’Alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”.

La Cina accusa la Nato di “incitamento allo scontro”

La Cina esorta la Nato a smettere di “incitare allo scontro” dopo che le pesanti accuse mosse a Pechino in merito alla fornitura di aiuti cruciali a Mosca nella sua invasione dell’Ucraina. “La Nato dovrebbe smettere di esaltare la cosiddetta minaccia cinese, smettere di incitare allo scontro e alla rivalità e contribuire maggiormente alla pace e alla stabilità nel mondo”, afferma in una nota un portavoce della missione cinese presso l’Unione Europea.

Fonte: Ansa