L’ Alta Autorità Indipendente per le Elezioni (Isie) tunisina ha fissato la data del 29 gennaio prossimo per lo svolgimento del secondo turno delle elezioni parlamentari. La campagna elettorale comincerà il 16 gennaio per terminare il 27. Sabato 28 giornata di silenzio elettorale, domenica 29 il voto.
Saied nomina una nuova ministra del commercio
Ha giurato davanti al presidente tunisino Kaïs Saïed la nuova ministra del commercio e dello sviluppo delle esportazioni, Kalthoum Ben Rejeb, appena nominata alla guida del dicastero dopo il licenziamento di Fadhila Rabhi il 6 gennaio scorso. Lo ha reso noto la stessa presidenza di Cartagine in un video. Kalthoum Ben Rejeb è avvocato, consulente per i servizi pubblici e ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità al ministero delle Finanze.
Tunisia: Ennhadha invita a scendere in piazza domani
In occasione del 12mo anniversario della cacciata del dittatore Ben Alì, il partito islamico tunisino Ennahdha invita in una nota i cittadini a raggiungere domani l’Avenue Habib Bourguiba della capitale per “porre fine al processo del colpo di Stato che ha monopolizzato tutti i poteri e che ha distrutto l’economia e la vita quotidiana del popolo trasformandolo in vera sofferenza”.
Ennhadha, condanna “i casi fabbricati contro i suoi leader e le accuse volte a far credere alla gente il coinvolgimento del partito in pericolosi reati” e accoglie con favore le iniziative avviate per uscire dalla crisi politica, economica e sociale, pur denunciando i tentativi di escludere i partiti politici dal dialogo, rilevando, in tale contesto, il ruolo centrale dei partiti politici nella democrazia.
Il governatore di Tunisi, Kamel Fekih, ha tuttavia respinto la richiesta del Fronte di Salvezza Nazionale, coalizione di opposizione della quale fa parte Ennhadha, di tenere domani una manifestazione davanti al Teatro municipale di Tunisi (sulla centrale Avenue Bourguiba), per aver già concesso l’autorizzazione a cinque partiti politici (Al-Qotb, Partito dei Lavoratori, Al-Joumhouri, Ettakatol e Corrente Democratica e al Forum nazionale per la difesa della Diritti e Democrazia) per organizzare un evento nello stesso giorno e nello stesso luogo. Il Fronte di Salvezza Nazionale, potrà invece tenere la sua manifestazione nello spazio ‘Comar’, vicino alla torre dell’orologio, in conformità con le disposizioni della legge 69-4, che regola le riunioni pubbliche, le proteste, le sfilate, le manifestazioni e i raduni, ha dichiarato ieri il governatorato di Tunisi in una nota. Respinta dal governatore di Tunisi, anche la richiesta della ‘pasionaria’ Abir Moussi, leader del Partito Destouriano Libero, di marciare verso il Palazzo di Cartagine.
Fonte: Ansa