Le autorità della Tunisia hanno recuperato al largo delle coste del Paese un totale di 901 corpi di migranti da inizio anno. Proseguono intanto gli sbarchi dalle coste tunisine all’Italia.
Tunisia: 901 corpi di migranti recuperati dall’inizio dell’anno
Dall’inizio dell’anno (al 20 luglio) le autorità tunisine hanno recuperato al largo delle coste del Paese un totale di 901 corpi di migranti: lo ha detto in Parlamento il ministro dell’Interno tunisino, Kamel Feki, precisando che 267 erano cittadini stranieri mentre gli altri non sono stati identificati.
“Le operazioni per contrastare il fenomeno delle migrazioni illegali via terra e via mare hanno mostrato un aumento del 244% dei migranti stranieri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, ha detto ancora il ministro, secondo il quale sono “decuplicate le operazioni di soccorso degli stranieri che hanno tentato di varcare le frontiere marittime e terrestri, in tutto 15.327”.
“L’impegno per la sicurezza avrà un impatto significativo sul calo del numero di migranti stranieri nei prossimi giorni, attraverso politiche di sicurezza, controllo delle frontiere terrestri e chiusura di rotte illegali per limitare l’aumento dei migranti subsahariani che intendono fermarsi in Tunisia o partire verso le coste europee”, ha osservato Feki.
Sbarcati a Bari 85 migranti dalla nave Rise above
Sono in corso nel porto di Bari le operazioni di accoglienza degli 85 migranti sbarcati questa mattina dalla nave Rise above della ong tedesca Life line approdata verso le 6. Le persone accolte sono per lo più provenienti dal Corno d’Africa: tra loro ci sono 10 donne e 26 minori di cui 23 non accompagnati. L’imbarcazione avrebbe dovuto attraccare ieri pomeriggio ma l’equipaggio ha comunicato il rinvio dell’arrivo a questa mattina. La prefettura ha organizzato la gestione di eventuali emergenze di natura sanitaria e il primo soccorso. Sulla banchina anche i volontari della Croce rossa che hanno allestito un gazebo per aiutare i migranti.
Fonte: Ansa