Torna l’acqua alta a Venezia. In Toscana allerta arancione

Foto di Joshua Stannard su Unsplash

Prosegue il maltempo in alcune regioni italiane. A Venezia è tornata l’acqua alta con l’attivazione del Mose, acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico: il sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna dal fenomeno dell’acqua alta. In Toscana sono costantemente sotto controllo i livelli dei fiumi, dopo l’alluvione del 3 novembre scorso. L’allerta meteo è salita ad arancione.

Torna l’acqua alta a Venezia, il Mose è attivo

Dalle 6.30 di stamane a Venezia è entrato in funzione il Mose a causa di un persistente vento di scirocco in mare aperto fino alle 6 del mattino. In città alle 6.45 si è toccata una massima di 84 centimetri, in mare si è raggiunto il picco di 114 centimetri.

Perturbazione in Toscana: fiumi sotto controllo

Sotto controllo nella notte il livello dei fiumi in Toscana e alcuni aumenti sui bacini sono rimasti sotto i livelli di riferimento mentre è in corso la perturbazione annunciata con allerta meteo, arancione nell’area nord ovest e gialla nel resto della regione, fino alle ore 14 di oggi. La perturbazione, si ricava da comunicazioni della Regione, è transitata dalla costa verso est nei territori di Pistoia, Prato, Firenze e Livorno e ha coinvolto anche quelli di Siena e Arezzo. Nelle aree di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze piogge a moderata intensità. L’esondazione del fiume Bisenzio e dei torrenti Furba e Bagnolo – che causarono la morte di 8 persone – avvennero netta notte tra il 2 e il 3 novembre scorso.

Fonte: Ansa

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