La voce degli ultimi

sabato 2 Novembre 2024
20.2 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

sabato 2 Novembre 2024

Taiwan: presidente Lai alla base aerea militare di Chiashan

Il presidente di Taiwan, William Lai, ha ispezionato la base aerea di Chiashan a Hualien come parte delle esercitazioni militari annuali chiamate 'Han Kuang'

Durante le esercitazioni militari annuali ‘Han Kuang’, il presidente di Taiwan, William Lai, ha visitato la base aerea di Chiashan a Hualien. Lai ha osservato i soldati eseguire operazioni di primo soccorso in risposta a un attacco simulato da parte della Cina.

Taiwan, presidente Lai alla base aerea militare di Chiashan

Il presidente di Taiwan William Lai ha ispezionato la strategica base aeronautica di Chiashan, a Hualien, nell’ambito delle esercitazioni militari annuali denominate ‘Han Kuang’. Lai ha assistito oggi alle attività dei soldati impegnati nelle opere di primo soccorso in risposta a un attacco simulato della Cina, hanno riferito i media dell’isola. Le manovre, partite lunedì, sono state strutturate quest’anno tenendo conto in modo più realistico di un’aggressione della Repubblica popolare, abbandonando tutte le operazioni fuori dal contatto con la crescente minaccia di conflitto. In altri termini, sono state scartate quelle attività “a scopo dimostrativo”, come i tiri di artiglieria ad uso dei media, ha detto il ministro della Difesa Wellington Koo. I cambiamenti sono stati apportati quando Pechino, che rivendica la sovranità sull’isola, ha aumentato la sua presenza militare nei cieli e nelle acque intorno all’isola: nelle 24 ore fino alle 6 locali (mezzanotte in Italia), le forze armate taiwnesi hanno rilevato 18 aerei (di cui sei hanno superato la linea mediana dello Stretto) e 8 navi da guerra.

I cambiamenti apportati da Lai

Koo, inoltre, ha eliminato la marcia al passo dell’oca e l’addestramento alla baionetta, favorendo il decentramento del comando per rendere le truppe più familiari alle crescenti complessità e incertezze del campo di battaglia. A conferma degli scenari in evoluzione, il Giappone ha concluso che uno sbarco via terra a Taiwan da parte delle truppe cinesi sarebbe ora “possibile in meno di una settimana” dalla precedente stima di un mese. Amanda Hsiao, dell’International Crisis Group, ha notato che è “di fondamentale importanza” per Taipei accelerare le riforme di difesa allo scopo di sensibilizzare l’attenzione delle sue truppe tra “le sfide quotidiane delle pressioni militari cinesi” e una potenziale invasione. “Senza una visione chiara, c’è il rischio che Taiwan sia impreparata ad affrontare entrambi i tipi di minacce”, ha aggiunto. Il tabloid nazionalista cinese Global Times ha attaccato le manovre Han Kuang, definite “uno spettacolo per garantire esclusivamente la sopravvivenza delle autorità” del Partito democratico progressista del presidente Lai e “inutili contro le capacità travolgenti” dell’Esercito popolare di liberazione del Dragone.

Fonte: Ansa

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario