A causa del terremoto 7.4 che ha colpito l’isola di Taiwan – e che ha fatto crollare diversi edifici – una settantina di minatori sono rimasti intrappolati in due miniere di carbone della nella contea di Hualien, siti dell’epicentro.
Altre 127 persone sono rimaste intrappolate in alcune gallerie la cui uscita è stata ostruita da massi e sedimenti. La macchina dei soccorsi è partita immediatamente ed ora è lotta contro il tempo per liberare tute le persone intrappolate.
70 minatori intrappolati nelle miniere
Le autorità taiwanesi hanno riferito che 70 minatori sono rimasti intrappolati in due miniere di carbone a seguito del potente terremoto che ha scosso l’isola questa mattina. Lo ha riferito l’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan secondo cui i lavoratori sono bloccati in due miniere nella contea di Hualien, luogo dell’epicentro: nella prima sono intrappolati in 64, nella seconda in sei.
127 persone intrappolate nei tunnel
Il Central Disaster Response Center di Taiwan ha fornito i dettagli delle 127 persone che risultano intrappolate a causa del terremoto: 77 sono nei tunnel Jinwen e Daqinqshui sotto le montagne nella contea di Hualien, secondo i dati dell’Amministrazione nazionale dei vigili del fuoco. Due cittadini tedeschi, invece, sono bloccati nel tunnel Chongde del parco nazionale Taroko, mentre le altre residue lo sono in quattro minibus che viaggiavano da Hualien verso lo stesso parco in vista del lungo weekend festivo.
Fonte: Ansa