La Svizzera vota su due iniziative popolari che prevedono una riforma del sistema pensionistico: la prima proposta sindacale chiede il versamento di una tredicesima in più per i pensionati; l’altra è per chiedere se aumentare o meno l’età pensionabile: da 65 a 66 anni. Il governo federale elvetico ha inviato gli elettori a respingere le due iniziative in votazione perché “troppo costose” e troppo rigide”. I sondaggi sono incerti sulla tredicesima, ma l’aumento dell’età pensionabile dovrebbe essere respinto.
Svizzera al voto: Referendum su pensioni e tredicesima
La Svizzera vota su due iniziative popolari che prevedono una riforma del sistema pensionistico. La prima, lanciata dai sindacati e sostenuta dalla sinistra, chiede il versamento di una tredicesima in più per i pensionati; la seconda proposta di modifica costituzionale, promossa dai Giovani liberali radicali (destra), chiede un innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 66 anni entro il 2033, per poi adeguarla all’aspettativa di vita. Il governo federale elvetico ritiene l’iniziativa sulla tredicesima troppo costosa e quella sull’aumento dell’età della pensione troppo rigida e inopportuna e ha inviato gli elettori a respingere le due iniziative in votazione.
I sondaggi elettorali
Stando ai sondaggi, la proposta sull’età della pensione sarà molto probabilmente respinta, mentre l’esito del voto sulla 13ma appare incerto. Oltre che dalla maggioranza del voto popolare, le iniziative referendarie devono essere approvate anche dalla maggioranza dei 26 Cantoni del Paese. La maggioranza degli svizzeri ha già votato per corrispondenza e i seggi chiudono alle ore 12. I primi risultati sono attesi nel pomeriggio.
Fonte: Ansa