Si sono conclusi con un nulla di fatto gli incontri a Bruxelles tra il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, e il premier del Kosovo, Albin Kurti, nonostante la presenza del mediatore europeo. “Un grande ostacolo ai negoziati è rappresentato dalla costituzione dell’Associazione dei comuni a maggioranza serba nel nord del Kosovo”, ha spiegato Borrell.
E’ ancora stallo nei negoziati tra la Serbia e il Kosovo
Si conclude con un nulla di fatto la serie di incontri che si sono tenuti a Bruxelles con il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, e il premier del Kosovo, Albin Kurti, a margine del vertice dei leader europei. Dopo le riunioni con i leader di Italia, Francia, Germania e Ue, i rappresentanti dei due Paesi dei Balcani hanno proseguito i colloqui con il mediatore europeo, Miroslav Lajcak fino a tarda sera.
“Un grande ostacolo è rappresentato dalla costituzione dell’Associazione dei comuni a maggioranza serba nel nord del Kosovo”, ha spiegato Borrell, specificando di aver messo sul tavolo “una nuova proposta europea, seria ed equilibrata, per l’istituzione di questa Associazione”.
“Abbiamo insistito sulle parti affinché cogliessero questa occasione, che rappresenterebbe un grande passo avanti nel processo di normalizzazione, e per evitare nuove spirali di violenza, ma purtroppo le parti non erano disposte ad accettare questo accordo senza precondizioni, che erano inaccettabili per la controparte” ha aggiunto. Il capo della diplomazia europea ha chiesto nuovamente alle parti di “impegnarsi sinceramente nel processo di normalizzazione”. “Questo – ha concluso – può essere fatto solo nel quadro del dialogo, perché è l’unico modo per avanzare nel loro percorso europeo”.
Fonte: Ansa